Milano – Un podcast, una mostra, un libro a fumetti e un itinerario turistico per far conoscere la figura di Armida Barelli, educatrice, cofondatrice dell’Università Cattolica, vice presidente dell’Azione Cattolica e grande protagonista del Novecento. Il Comune di Milano, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, presenta una serie di iniziative per celebrare questa milanese illustre attraverso una narrazione a più voci.
Fino al 16 marzo, presso la biblioteca Valvassori Peroni, sarà aperta al pubblico una mostra per raccontare i momenti salienti della sua storia attraverso otto pannelli bifacciali, un pannello cronologico e cinque pannelli sagomati monofacciali.
Mercoledì 13 marzo, alle 18, sempre alla biblioteca Valvassori Peroni, è invece previsto un evento di presentazione del libro a fumetti “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” (Franco Cosimo Panini Editore), sceneggiato e illustrato da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari e ideato e curato dalla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario. La graphic novel è un’iniziativa promossa dall’istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica: un progetto ambizioso e complesso che ha previsto un’approfondita ricostruzione storica, affidata ad Aldo Carera ed Ernesto Preziosi. L’evento è promosso, nell’ambito del palinsesto Milano è Memoria, dalla delegata del sindaco alle Pari opportunità di genere Elena Lattuada, dalla Direzione Biblioteche insieme all’Istituto Toniolo, all’Azione Cattolica e alla Cooperativa In dialogo.
Nella stessa occasione, verrà inoltre presentato un podcast realizzato dal Comune di Milano con la voce del professore Ernesto Preziosi, storico e biografo di Barelli.
Sarà riproposto, infine, un itinerario cittadino a lei dedicato, realizzato dalla cooperativa in Dialogo per l’Azione Cattolica e promosso con un video del regista Simone Pizzi.
Al termine dell’incontro verranno poi donate le copie della graphic novel alle 25 biblioteche decentrate del Comune di Milano, allo scopo di far conoscere la figura di Armida Barelli nei diversi quartieri della città.