DALLA CHIESA. PISAPIA: ATTENTATO FIGLIO DELL’ISOLAMENTO DELLE ISTITUZIONI

“L’attentato che ha causato la morte del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, è figlio del forte isolamento di chi rappresentava le istituzioni e di chi, tante donne e tanti uomini liberi, contrastava e combatteva con il proprio impegno la cultura mafiosa. Oggi, al contrario, la commemorazione del Generale dalla Chiesa conferma la forza del sentimento ormai diffuso di rifiuto di ogni possibile infiltrazione mafiosa e di reazione della parte sana della società”.

Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia nell’anniversario dell’uccisione del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo.

“Ci si può impegnare nella lotta alle mafie in diversi modi. Carlo Alberto dalla Chiesa aveva scelto di combatterle ‘sul campo’ sapendo i terribili rischi che correva. Noi oggi cerchiamo di dare il nostro contributo a quell’impegno. E’ anche questo il senso della scelta di istituire il Comitato Antimafia del Comune di Milano e della Commissione consiliare Antimafia, perché nessuna città è purtroppo immune dai tentativi tentacolari di infiltrazione mafiosa”.