Mi chiamo Michela Rossin e sono una donna che fa parte di questa società che risulta essere molto confusionaria. Conduco una vita normalissima come tante altre donne, sono madre di una ragazza di 18 anni, lavoro come amministrativa in un centro di protesi acustiche e mi occupo quotidianamente della mia casa. Pratico sport, precisamente Krav Maga e difesa personale femminile per imparare a tutelare la mia persona e a vivere in sicurezza, amo leggere e ho tante altre passioni. Purtroppo, come tante altre donne, ho avuto la sfortuna di conoscere, nella mia vita, la violenza fisica che psicologica. Qualche anno fa mi ero innamorata di un uomo che pensavo mi amasse, almeno, inizialmente, le sue parole parlavano d’amore, ma con il passare del tempo la situazione cambiò e mi ritrovai a vivere all’inferno. Questa trasformazione cominciò con delle semplici parole come a esempio stupida, non vali nulla, sei un’incapace, è sempre colpa tua di tutto, ecc ecc. Queste parole risultavano essere offensive e pungenti, che giorno dopo giorno, si insidiavano nella mia mente fino a far parte di una convinzione assoluta. Il tutto veniva altalenato da momenti di passione a momenti di forti litigi, di minacce, fino poi a sfociare a percosse fisiche, soprattutto quando mi ribellavo. Ho passato momenti molto difficili e anche di paura. Avevo perso completamente il sorriso e la rabbia mi rodeva dentro. Non potevo andare avanti in questo modo, mi stavo facendo del male da sola. Decisi di troncare definitivamente la relazione con questa persona per poter riprendere la mia vita in mano. La causa principale per cui una donna non denuncia una violenza è principalmente la paura.
La paura di subire ulteriori violenze fisiche e psicologiche, la paura di non riuscire a mantenere i figli, la paura di non trovare nessuno che ci possa dare una mano perchè, una donna che subisce violenza, si sente sola e persa. Sopporta in nome dell’amore, pensando, prima o poi, di riuscire a cambiarlo, ma non è così. Se un uomo picchia una donna non è da giustificare ma solamente da condannare perchè è uno stronzo e quando picchia, lo fa con coscenza e con lucidità. Io ho deciso di volerni bene e ho deciso che non permetterò mai più a nessun uomo di mancarmi di rispetto. Proprio per questo ho deciso di creare DONNA LIBERA, per dare l’opportunità a tutte le donne, grazie alla mia esperienza, di imparare a difendersi da violenze psicologiche e fisiche e di diffondere dei messaggi d’amore e di speranza. Se non iniziamo ad amare noi stesse non potremo mai amare nessuno. A tutte le donne che subiscono violenza voglio inviare questo messaggio: ricordati che la vita che stai vivendo è la tua e solo tu puoi cambiarla, nessun altro. Raccogli tutta la forza e il coraggio che hai dentro di te e agisci. Non vergognarti di tutto quello che ti è accaduto, tu sei UNA VITTIMA e proprio per questo decidi di dire basta. NON SEI SOLA IO SONO CON TE. A tutte le donne che non hanno mai subito violenza dico: una donna ogni tre giorni muore, e tantissime sono le donne che chiedono aiuto alle associazioni. Se hai avuto questa fortuna salvaguarda la tua persona, inizia a informati leggendo dei libri sulla violenza di genere e sul femminicidio, impara come viene attuata la violenza psicologica e iscriviti a un buon corso di difesa personale femminile, ma soprattutto impara a prevenire perchè è sempre meglio che curare. A tutte le donne in generale dico: Non siate superficiali, prendetevi cura di voi stesse e usate il vostro ISTINTO, questo vi aiuterà tantissimo. Siate forti, determinate e coraggiose, ricercate la guerriera che è dentro di voi, abbiate dignità, fatevi rispettare e imparate a dire NO a tutto quello che non vi piace, perchè noi siamo DONNE LIBERE.
Con affetto
Michela