Genova ha mostrato il suo volto più umano e generoso in occasione della Serata di Solidarietà per UNICEF, che si è svolta il 6 novembre nell’ambito del Salone ABCD+orientamenti, dedicato all’educazione, all’orientamento e al lavoro. Un pubblico in prevalenza giovane è accorso per applaudire UNICEF e le sue finalità umanitarie, che riguardano la dignità, la salute e l’esistenza stessa di milioni di bambini colpiti dai devastanti effetti dei conflitti nel mondo. Grazie alla società Scappi’s – che in sinergia con la Regione Liguria e l’Ente Fiera ha organizzato l’evento – e ad alcune aziende agroalimentari etiche ed eccellenti, la serata ha offerto al pubblico momenti di pregiata degustazione enogastronomica, accanto a espressioni di cultura, musica, poesia e testimonianza. "Eventi come questo," ha commentato un giornalista, "ci indicano l’unica via per uscire dalla crisi economica e morale che attraversa il paese: rinnovarci, puntare sui giovani, premiare gli imprenditori che credono nella ricerca della massima qualità e non hanno abbandonato i valori etici".
Il presidente nazionale dell’UNICEF Giacomo Guerrera e il presidente regionale Franco Cirio hanno onorato la serata con la loro presenza, introducendo un gruppo di "angeli del fango", i ragazzi che nei giorni drammatici dell’alluvione hanno contribuito a ripulire le vie di Genova e a lanciare un importante messaggio di impegno civico alle autorità. Grazie al preside, al vicepreside, ai docenti e agli studenti dell’Istituto Alberghiero Nino Bergese di Genova il servizio di degustazione enogastronomica di eccellenza è stato impeccabile. Roberto Malini e Daniela Malini, scrittori e difensori dei diritti umani, hanno presentato la Serata, introducendo gli ospiti e gli interventi degli artisti: il quartetto d’archi "Violeritos di Palazzo Bianco" (Andrea Lagomarsino, Giorgia Less, Federica Pellizzetti e Valeria Trubino), che hanno suonato con rara bravura brani del repertorio rinascimentale, e l’ospite "a sorpresa" Gian Piero Alloisio, che Roberto Malini ha definito "la voce di Genova, uno dei più importanti rappresentanti della canzone d’autore italiana e un vero maestro d’arte e di vita per tanti giovani". L’artista genovese ha interpretato, per la felicità del pubblico, due delle sue canzoni più note: "Ogni vita è grande" e "Il pesto".
Giorgio Serbanescu, presidente di Scappi’s, ha posto in rilievo il ruolo fondamentale che possono esercitare oggi le aziende agroalimentari di eccellenza, tanto nei progetti di ripresa economica quanto in quelli solidali: "E’ necessario promuovere il cibo etico ed equamente distribuito, con attenzione alle sue caratteristiche di genuinità e qualità, che sono basilari per la salute". Nel corso della Serata di Solidarietà per UNICEF – dopo il saluto agli intervenuti e alle autorità da parte del Premio Nobel per la Fisica François Englert (ebreo belga che nell’infanzia sopravvisse miracolosamente alla Shoah) – sono stati consegnati il Premio "Cibo di Civiltà" e i Premi Speciali "Cibo di Conoscenza", assegnati da una giuria internazionale di intellettuali e operatori umanitari.
Il Premio "Cibo di Civlltà è stato assegnato a Franco Cirio, Presidente UNICEF della Regione Liguria, con la seguente motivazione: "Per l’alto valore della sua opera a tutela dei diritti dell’infanzia e per il suo prezioso contributo al progresso della famiglia umana".
I Premi Speciali "Cibo di Conoscenza" sono stati assegnati a François Englert, Associazione Poeti Maltesi, Nicoleta Sandu, Gian Piero Alloisio, Fabio Patronelli, Daniela Malini, Marco Colombo, Renata Cirina e Giovanni Fausto Bertolini, con la seguente motivazione: "Per l’importante contributo a una cultura fondata sui diritti umani e sulla solidarietà".
Franco Cirio, presidente regionale dell’UNICEF, ha sottolineato la necessità di promuovere presso i giovani e le famiglie una cultura di pace e solidarietà, evitando di esaltare la logica delle armi, anche se a scopo difensivo. Notevole successo ha avuto l’artista e gourmet Fabio Patronelli, che ha presentato, fresco di stampa, il suo libro "Nèttare, ambrosia e cibo degli dei" (Edizioni Scappi’s), una raccolta di aforismi e racconti dedicati al lato umano della gastronomia, rappresentata sulle pagine del libro da alcuni dei suoi protagonisti del passato e di oggi. Gli intervenuti hanno ricevuto alcuni doni, assai graditi: libri della collana "Esopo nelle Vali di Tridentum" di Dario Picciau e Roberto Malini (Zandonai Editore), copie del libro di Fabio Patronelli – che l’autore ha autografato – e le specialità di alta pasticceria della Casa del Dolce: il dolce "La Piccola Arena" nelle preziose scatole in latta disegnate dall’artista di Genova Francesco Musante e il pregiato mandorlato di Cologna Veneta.