Pranzo di Natale con i poveri: sono loro la famiglia della Caritas

Il giorno di Natale la Caritas Diocesana di Catania, insieme ai volontari e agli operatori lo trascorrerà accanto ai più bisognosi: perché i poveri sono la famiglia della Caritas. Quest’anno il pranzo di Natale, per più di 600 persone, si svolgerà, giovedì 25, alle ore 13:00, all’interno della Chiesa “Maria SS. Annunziata al Carmine” in piazza Carlo Alberto in collaborazione con la Caritas Carmelitana e sarà offerto dal C.C Etnapolis, Iperfamila, e Gruppo Abate.

L’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, diretta dal presidente Seby Sorbello, provvederà a cucinare, con una decina di chef affiancati dai ragazzi degli istituti alberghieri della provincia di Catania che si metteranno al servizio dei poveri della città. Questa la squadra dei cuochi che lasceranno le proprie famiglie per stare accanto ai più bisognosi: Fabio Fidotta, Nino Caramma, Michele Caramma, Francesco Lazzara, Filippo Galletta, Francesco Siragusa, Gaetano Orlando. Il pranzo sarà preparato presso l’Experia Palace di Zafferana per gentile concessione di Seby Sorbello e Enza Cutuli e poi sarà portato con appositi contenitori termici alla basilica del Carmine. Un menù semplice ma degno di un giorno di festa: pasta al forno, arrosto di tacchino in salsa vellutata, patate al forno e tiramisù con pandoro. Bevande e spumante inclusi. Tutto l’approvvigionamento e il necessario per la realizzazione del pranzo sarà offerto per intero dal centro commerciale etneo: 80 kg di pasta, 140 kg di fesa di tacchino, 150 kg di patate e più di 50 pandori. Comprese tovaglie, piatti, bicchieri e posate. Il Comune di Catania, invece, concederà gratuitamente tavoli e sedie. Per molti che vivono in strada o che si trovano in una situazione temporanea di precarietà sarà come sentirsi in famiglia per una giornata all’insegna della condivisione e della fratellanza. Dopo il pranzo, infatti, i Lions di Misterbianco ed i soci doneranno generi alimentari, pacchi regalo per le famiglie, mentre Lions Mediterraneo, Gioeni, Porto Ulisse, Acireale, Taormina, Cesare Palumbo, Randazzo, Paternò, ed Adrano, provvederanno a consegnare doni per i più piccoli. E arriverà anche Babbo Natale.

Don Piero Galvano, direttore Caritas, per il Natale ha rivolto un messaggio di speranza alla città, ai volontari e agli operatori Caritas: “Nel mondo di oggi, durante il periodo di Natale, sorgono tante stelle comete che si posano sui luoghi più disparati: le vedete nei centri commerciali, in tutti i negozi, nei ristoranti, presso i centri estetici e in tanti altri posti lontani dalla “grotta di Betlemme” dove è nato Gesù, in umiltà e povertà. Non lasciamoci ingannare dalle “luci” artificiali. Apriamo il nostro cuore al Signore Gesù che vuole “nascere” in ciascuno di noi, nelle nostre famiglie. Riconosciamolo in ogni volto umano e facciamo “qualcosa di più” nei confronti dei poveri e dei bisognosi, sia italiani che stranieri ”.