Supera la prova e diventa un vero e proprio incontro con Beckett, la sua poetica ma anche la sua esistenza, “Il dubbio. Qui. Intorno” (Il Castello di Sancio Panza), che ha debuttato in “Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena” 2014-2015, ieri domenica 15 febbraio nella Chiesa di Santa Maria Alemanna.
La regia di Roberto Bonaventura sceglie un racconto costruito su opere meno conosciute del grande drammaturgo (“Catastrofe”, “Passi” e “Improvviso dall’Ohio”) e legato attraverso la messa in scena del personaggio di Beckett, ma anche attraverso il riepilogo dei momenti più importanti della sua vita, per dare ampio spazio agli attori, l’attrice piemontese Donatella Bartoli e l’attore messinese Alessio Bonaffini, le cui qualità interpretative vengono messe in risalto tra monologhi e dialoghi. Con Martina Morabito, aiuto regia, e Adriana Mangano, collaborazione scene e costumi, e le musiche inedite di Fabio Cinti, “Il dubbio. Qui. Intorno” riserva fin dalla prima scena grande rispetto allo spazio utilizzato, usando l’ex Chiesa con inventiva e senza forzature, e regala al pubblico il cameo di Vincenzo Bonaventura, critico teatrale e padre del regista, che si presta a essere l’oggetto della “Catastrofe”.
Ben amalgamati i due attori, che si consegnano reciprocamente momenti di protagonismo, in equilibrio e controcanto tra interpretazioni visionarie e cronachistiche, partiture angoscianti e cambi di scena svolti come parti dello spettacolo. Il prossimo appuntamento della rassegna “Atto Unico” 2014-2015 di QAProduzioni “Volevo essere brava!”, in cartellone domenica I marzo 2015 all’ex Chiesa di Santa Maria Alemanna, in pomeridiana alle ore 18 e in serale alle ore 21. Regia di Paride Acacia e movimenti coreografici di Sarah Lanza per lo spettacolo liberamente tratto da “Il Corpo giusto di Eve Ensler” che porta in scena Gabriella Cacia, Laura Giannone, Elvira Ghirlanda, Rita Lauro, Anna Musicò, Francesca Gambino, Giovanna Verdelli.