Nell’80% di casi si tratta di violenza in famiglia. La fascia di età delle donne colpite è dai 28 ai 40 anni ed il 65% delle donne sono italiane mentre il restante 35% straniere. La maggioranza è italiana poiché hanno maggiori strumenti e capacità per chiedere aiuto. Questi i dati diffusi dalla ONLUS “Differenza Donna – Associazione di donne contro la violenza alle donne” riguardo alla violenza subita dalle donne nella città di Roma. La struttura, con tre sedi nella capitale, accoglie circa 1.550 persone l’anno, ma le cifre rispecchiano gli ultimi dati nazionali. Il secondo rapporto Eures sul femminicidio in Italia1 rivela, infatti, un aumento degli omicidi passionali negli ultimi sette anni, con 179 donne uccise nel 2013, in pratica una vittima ogni due giorni. Rispetto alle 157 del 2012, le donne uccise sono aumentate del 14%. Roma è stata la città con più femminicidi nel 2013. Un macabro primato che accomuna la città con la regione: il Lazio è capolista – insieme alla Campania – con 20 casi. E si svolge proprio a Roma, in un centro antiviolenza del Nord cittadino, la storia di“Non sono (solo) tua – Donne che aspettavano l’amore”, lo spettacolo teatrale di Lino Belleggia e Giovanni Nardoni, in scena al Tordinona dal 24 febbraio. Un titolo che è la chiara risposta alla frase “sei solo mia”, usata spesso da uomini violenti nei confronti delle loro fidanzate, compagne o mogli.
Molte persone ignorano il problema o ne prendono le distanze con un ‘non mi riguarda’ o ‘a me non accadrà mai’ e si chiedono, anzi, come sia possibile che alcune donne siano disposte a subire certi soprusi dagli stessi uomini che dovrebbero amarle.
Eppure, ascoltando queste storie si rimane sorpresi dalla semplicità con cui ogni giorno si possa essere “violentati”, offesi e umiliati, senza accorgersene.
Si capisce quanto sia facile perdere il senso di se stessi e quanto sia difficile, invece, il percorso per recuperarlo.
Sei storie tratte da accadimenti reali, raccontate con un susseguirsi di dialoghi profondi, veri, che arrivano diritti alla coscienza e fanno vibrare le corde più profonde di ciascuno di noi; sei personaggi che vestiranno i panni di donne che devono affrontare e superare, scoprendo la forza del sostenersi l’un l’altra, diverse realtà di violenza in casa, di abuso sessuale, di tentati omicidi, di stalkeraggio.
Un lavoro nato dallo studio attento di una corposa bibliografia in materia e una ricerca approfondita di esperienze e racconti di donne che hanno subito violenza nella loro vita.
“Attraverso questo spettacolo – dichiarano l’autore Lino Belleggia ed il regista Giovanni Nardoni – abbiamo voluto dare voce a tutte quelle donne che, nell’infinita attesa dell’amore, sono rimaste intrappolate nella nebbia del dolore e della disperazione e da dove solo alcune sono riuscite a far ritorno. Non sempre, e non tutte, le donne vittime della violenza riescono a dire ‘no’ ai loro carnefici e a volte ‘cadono’ prima ancora di avere avuto il tempo di poterlo fare.”
Il copione è stato sottoposto, una volta terminato, all’attenta lettura delle operatrici della ONLUS “Differenza Donna – Associazione di donne contro la violenza alle donne”, le quali hanno messo a disposizione la loro esperienza quotidiana per dare un importante riscontro riguardo alla tematica, fornendo, così, la loro gentile collaborazione.
Differenza Donna grazie a competenze specifiche, è impegnata costantemente nel combattere con efficacia la violenza verso le donne, offrendo sostegno a 360° a tutte coloro che le si rivolgono.
Il costo dello spettacolo sarà di €20,00 per i biglietti interi, €15,00 per i ridotti e €10,00 per i posti palco.
Non sono (solo) tua andrà in scena dal lunedì al venerdì alle ore 21.00 e la domenica alle ore 17.30.
Per prenotazioni ed informazioni scrivere a: nonsonosolotua@yahoo.it
NON SONO (SOLO) TUA Donne che aspettavano l’amore
di Lino Belleggia e diretto da Giovanni Nardoni
Con Gianna Breil, Bianca Maria Castelli, Fabiana Lazzaro, Helene Olivi Borghese, AnnaRita Luongo, Paola Scotto Di Tella e Veronica Maria Genovese,
Brano“Via da te”scritto e interpretato da Elena Miraglia
Dal 24 febbraio al 15 marzo
Teatro Tordinona
Via degli Acquasparta, 16 – Roma