Il progetto nasce dall’idea che il contatto accogliente e sincero dello Shiatsu possa essere un buon canale per entrare in una relazione di empatia e di scambio con persone disabili. Lo Shiatsu, secondo il maestro giapponese Shizuto Masunaga, è come «il tocco di una madre sul suo bambino», un tocco primordiale che trasmette energia vitale, protezione e nutrimento affettivo. Questa comunicazione archetipica permette di entrare in una comunicazione semplice e diretta, superando così le difficoltà comunicative e cognitive che la disabilità a volte presenta. Inoltre lo Shiatsu consente di far sentire vicinanza fisica a chi difficilmente ha la possibilità di sperimentarla. Il “Progetto Benessere”, che nella sua fase iniziale sarà indirizzato a persone con la sindrome di Down, prevede l’impiego di alcuni volontari guidati da Flora Seijin Curci, operatrice professionista e insegnante attestata dalla FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori), che fornisce all’utente le garanzie previste dalla legge 4/2013. La FISieo (www.fisieo.it) è iscritta presso il Ministero dello Sviluppo economico. Si prevedono di organizzare, nella sede dell’Associazione Meter & Miles, appuntamenti quindicinali in cui non solo i ragazzi che frequentano l’Associazione, ma anche familiari, amici e persone interessate a questo settore, possono partecipare e ricevere un trattamento.