di EveryOne Group
Il servizio che è stato trasmesso su Mattino Cinque e che fa il giro della rete, dopo aver ottenuto milioni di visualizzazioni, sembra essere stato costruito ad arte. Probabilmente la stessa autrice del servizio ne era inconsapevole, ma analizzando le dichiarazioni delle giovanissime protagoniste si notano forzature che possono indurre a pensare a una mistificazione. Ragazzine Rom ladre e senza scrupoli: cosa potrebbe architettare di più efficace la politica intollerante, per guadagnare consensi seminando odio etnico e razziale? E’ già accaduto che un certo tipo di politica e di giornalismo abbia realizzato montature finalizzate a scatenare ostilità verso un gruppo sociale. E’ già successo che l’autore di un servizio giornalistico abbia elargito un compenso a ragazzini Rom, approfittando della loro povertà, per indurli a rispondere secondo un copione scritto a tavolino. Senza andare troppo indietro nel tempo, alcuni anni fa, a Milano, abbiamo evitato che venisse realizzato un video che si proponeva di attribuire ai giovanissimi Rom ogni genere di nefandezza. Lo abbiamo fatto intervenendo durante la realizzazione del video, sbugiardando l’autore. Le ragazzine del video che circola adesso sembrano proprio recitare una parte e a un certo punto affermano qualcosa che non ha senso e che quindi è ancora più sospetto. Dicono che la polizia le ha fermate tante volte e che dopo aver preso loro le generalità e le impronte, le ha lasciate libere. A Roma, quando le autorità fermano minori per furto, li conducono, invece, presso una casa di accoglienza, in attesa della decisione del tribunale minorile. Quello che sembrerebbe essere stato messo in bocca alle ragazzine non è che il pregiudizio della presunta "impunità dei Rom" di fronte alle autorità.