di ANDREA FILLORAMO
A Medjugorje, un paesino della Bosnia, sei ragazzi, precisamente Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čol, più di trenta anni fa, hanno detto di aver visto e ancor oggi dicono di continuare a vedere, a tempi prefissati, la Madonna, di ricevere da lei dei messaggi e di averericevuto dalla stessa dieci segreti che si pensa siano apocalittici. La Chiesa, come sempre accade nei casi di presunte apparizioni, si è dimostrata e continua a dimostrarsi scettica. Qualche vescovo ha apertamente osteggiato i presunti veggenti, come Mons. Pavao Zanic, vescovo della zona, che fin dall’inizio nutrì forti dubbi e definì il fenomeno “Il più grande imbroglio nella storia della Chiesa”. Eppure, nonostante la storica diffidenza del Vaticano, Medjugorje, letteralmente “in mezzo alle colline”, 110 chilometri a Sud-Ovest di Sarajevo, è tra le principali mete di pellegrinaggio mondiali. Soprattutto italiani e statunitensi, dicono i dati, circa 40 milioni di fedeli accorsi dal 1981, data della prima apparizione della Vergine, la Gospa, in bosniaco Madre, come la chiamano i veggenti. Oggi a molti il fenomeno Medjugorje appare come un accentuato fenomeno di fanatismo nell’ambito cattolico, in cui si è espressa e ancora si esprime una “religiosità ipomaniacale”, una “panzana” gigantesca per creduloni sempliciotti, assetati di sensazionalismo e di miracolismo bigotto. In tali “visioni” – essi affermano – ed è la prima volta che nella millenaria storia della Chiesa ciò avviene – la Madre di Gesù appare come una showgirl per spettacoli a date fisse e una donna malata di protagonismo, che si differisce sostanzialmente non solo dalla Maria di Nazareth dei Vangeli, ma anche dalla Maria della tradizione. Papa Francesco sembra orientato a sostenere la non veridicità delle apparizioni, dei messaggi e dei segreti, stando a quello che indirettamente ha detto nelle sue omelie: “La Madonna è Madre! E ci ama a tutti noi. Ma non è un Capo ufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni… queste novità allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo, allontanano dalla pace e dalla sapienza, dalla gloria di Dio, dalla bellezza di Dio… perchè Gesù dice che il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione: viene nella saggezza”. “Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio e vivono di questo?”, ha detto nell’omelia a Santa Marta. “Questa non è identità cristiana. L’ultima parola di Dio si chiama Gesù e niente di più”. Si attende, intanto, il definitivo intervento pontificio sul fenomeno, dopo che è pervenuta al papa la Relazione della “Commissione di indagine della Congregazione per la dottrina della fede”. Il papa sicuramente cercherà in tutti i modi di farsi garante della fede di quanti credono ma sicuramente non tacerà sulle speculazioni di ogni genere che sono state fatte in nome della Madonna. Il “Papa dei poveri” terrà conto, per esempio, del fatto che i veggenti che dicono di vedere la Madonna, traggono di che vivere proprio da questa loro asserzione, fatta diventare un business; che Marija possegga una pensione, chiamata Magnificat (definita “Centro di spiritualità e accoglienza”), da 120 posti letto. Di quei ragazzi che nel 1981 dissero di vedere la Madonna, infatti, quattro di loro vivono economicamente molto bene ancora a Medjugorie, una abita a Monza – sposata con un italiano – e uno Ivan Dragicevicfa la spola tra la sua villa con piscina negli Stati Uniti e la cittadina bosniaca. Quest’ultimo, Nel 1994 si è sposato a Boston con un’americana ex miss Massachusetts del 1990, Laureen Murphy, dalla quale ha avuto quattro figli. Ora vive parte dell’anno – da Ottobre ad Aprile – negli Stati Uniti e parte – da Maggio a Settembre- a Medjugorje, dove lui e la sua famiglia gestiscono una pensione. Da Ottobre ad Aprile la Madonna gli appare ogni giorno presso la piscina della sua villa di Boston. Nei periodo della sua permanenza a Boston egli organizza i pellegrinaggi dell’agenzia di viaggi americana 206 Tours. Tra le varie offerte, infatti, mai manca il pacchetto “Prayer Experience with Ivan Dragicevic and Family” (“Esperienza di preghiera con Ivan Dragicevic e famiglia”), nel quale viene pubblicizzato e venduto un pellegrinaggio a Medjugorje con alloggio a casa del “veggente”. Stranamente, il periodo in cui Ivan è presente a Medjugorje coincide perfettamente con le date prenotabili per il pellegrinaggio. Ognuno costa oltre 2000 dollari. Da osservare che in soli 5 anni il “veggente” Ivan Dragicevic si legge che abbia comprato immobili per un valore complessivo di 1.566.000 dollari, equivalenti a 1.470.953 euro). Se tutto questo è vero, il compito del papa è estremamente difficile, tuttavia ormai sappiamo come egli è fatto : come gesuita sa usare la “scure” ma come pastore sa usare la “misericordia”.