di Daniele Messina
Ogni anno nel mondo vengono sprecate 1,3 miliardi di tonnellate di cibo perfettamente commestibile: basterebbero a sfamare per quattro volte gli 868 milioni di persone che soffrono la fame. Le feste natalizie rappresentano spesso il culmine di questi sprechi. Daniele chiede che anche in Italia, come in Francia, ci sia una legge che imponga ai grandi supermercati e alla Grande Distribuzione Organizzata di donare il cibo invenduto a organizzazioni di volontariato o mense per i poveri. Uno dei paradossi della società e del nostro sistema alimentare è rappresentato dallo spreco di cibo che ogni giorno viene posto in essere. Come evidenziato anche Protocollo di Milano, promosso dalla Barilla Center for Food and Nutrition Foundation, ogni anno nel mondo sono sprecate 1,3 miliardi di tonnellate di cibo perfettamente commestibile, quantitativo tale da sfamare quattro volte gli 868 milioni di persone soffrono la fame nel mondo. Così come recentemente approvata in Francia, una legge italiana che imponga ai grandi supermercati e alla Grande Distribuzione Organizzata di donare il cibo invenduto ad organizzazioni di volontariato o mense per i poveri è il primo passo per correggere questo crimine verso l’umanità e avere un mondo più equo. Aiutaci, con una semplice firma, a combattere questo assurdo paradosso.