Dove vanno a finire i nostri rifiuti?

Un tempo c’era solo la discarica. Oggi la filiera dei rifiuti parte prima e a volte, dopo la raccolta differenziata, con i trattamenti biologici dell’umido, l’estrazione di ulteriori materiali riciclabili e il recupero dell’energia nei termovalorizzatori, in discarica non ci si arriva proprio.

Per capire cosa succede ai nostri rifiuti, partiamo dai problemi quotidiani di una famiglia che potrebbe essere la nostra “dove butto la carta di un cioccolatino, che dentro ha del metallo?” e arriveremo a una panoramica su tutto il ciclo dei rifiuti: termovalorizzatore, discarica, fino al problema delle scorie radioattive.

Ciò che buttiamo cambia nel tempo e non solo in quantità. Basta pensare agli scarti dell’elettronica, inesistenti fino a poco fa. Il miglior rifiuto è quello che non si produce, ma arriveremo mai a rifiuti zero? Forse no, ma possiamo prevenire la produzione di scarti con il design ecologico e l’aiuto della tecnologia.

Dove vanno a finire i nostri rifiuti? fa parte della collana Chiavi di lettura (Zanichelli) a cura di Lisa Vozza. Sono piccoli libri scritti da scienziati e divulgatori di valore. Affrontano temi di rilievo per la realtà contemporanea con un linguaggio chiaro, esatto, rapido.

Gli autori
Mario Grosso ingegnere ambientale e professore al Politecnico di Milano, si occupa di gestione di rifiuti, di tecnologie per il recupero e il trattamento, e di analisi del loro ciclo di vita. Svolge la sua attività di ricerca anche presso il Centro Studi e Ricerche “MatER” (Materia & Energia dai Rifiuti), nell’ambito del Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza (LEAP). E’ docente in numerosi corsi di specializzazione post-laurea, anche presso l’Università Commerciale L. Bocconi.

Maria Chiara Montani giornalista, redattrice scientifica, insegnante, ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste. Collabora con Zanichelli e con la pagina della scienza della Gazzetta di Parma.