Trionfale concerto di Uto Ughi, il cui carisma e la cui comunicativa ha incantato ieri sera la platea del palacultura Antonello esibendosi con il maestro pianista Andrea Bacchetti. Teatro stracolmo e standing ovation. Quello di ieri nell’ambito della stagione unificata Accademia Filarmonica di Messina-Associazione Bellini non si può definire solo un concerto, ma molto di più. Il maestro Ughi ha sfoggiato una splendida forma anzi un vero e proprio stato di grazia, proponendo alcuni grandi classici del repertorio virtuosistico violinistico dalla Sonata “Il Trillo del Diavolo” di Tartini, opera appassionata e scritta dal magnifico compositore, dopo l’apparizione del diavolo in sogno al Rondò Capriccioso in la minore di Saint-Saëns, dal ritmo spagnoleggiante. La formazione artistica, in esclusiva per Messina e Sicilia, ha concluso con la pirotecnica fantasia di brani della Carmen di Bizet trascritti per violino da Pablo de Sarasate, il Paganini spagnolo sottolinea Ughi. Ha regalato infine, due fuori-programma, la “Campanella” di Paganini e la “Ronde des Lutins” di Bazzini, uno scherzo fantastico composto dall’unico allievo di Paganini. Al pianoforte Bacchetti, straordinario ed eclettico musicista 38enne che passa dai concerti strepitosi nei teatri più importanti d’Italia come La Fenice di Venezia e La Scala di Milano fino alla tv con il Chiambretti Night”. Il pianista ha creato una miscela perfetta con il violinista internazionale. Un duo eccezionale formato da due grandi solisti che hanno mostrato uno squisito affiatamento, elargendo momenti di autentica poesia nella famosissima “Primavera” di Beethoven. Superlativa interpretazione anche della Suite popolare spagnola di De Falla. Spiccata generosità del maestro Ughi che, nella mattinata di ieri, al Teatro Vittorio Emanuele, ha realizzato una splendida lezione-concerto per 700 studenti entusiasti di varie scuole messinesi.