Perth, Australia: Roberto Malini e Dario Picciau protagonisti alla trasmissione The World of Art

“Siamo felici di festeggiare l’onorificenza di Poeta laureato attribuita dalle istituzioni della Sierra Leone all’autore Roberto Malini e quella di Artista Laureato conferita a Dario Picciau. E’ bello assistere a questi avvenimenti nel mondo della poesia e dell’arte internazionali. Parleremo di questo evento nella nostra trasmissione di cultura ’The World of Art’, venerdì 11 dalle 16 alle 17”. Così il poeta australiano Peter Jeffery, conduttore della seguitissima trasmissione radiofonica “The World of Art” ha annunciato uno degli argomenti della puntata odierna. Il lavoro di Malini e Picciau per una cultura di pace e tolleranza desta interesse nel mondo della cultura australiana, dove nel 2016 sarà distribuito il libro scritto da Roberto Malini e illustrato da Dario Picciau “The Stars in the Rice Field” (Le stelle nella risaia), già al centro di iniziative umanitarie in Sierra Leone, Uganda e altre nazioni in via di sviluppo. Grazie alla collaborazione fra Lavinia Dickinson Editore e alcune assoiazioni di poeti e scrittori australiani, inoltre, la prossima raccolta di poesie di Roberto Malini – tradotta da Glenys Robinson e introdotta da Pasquale De Fazio – sarà distribuita nell’isola dell’Oceania, mentre la versione e-book sarà offerta in omaggio agli ascoltatori della trasmissione di Peter Jeffery. “Dopo ‘Il silenzio dei violini’ e ‘Dichiarazione’,” spiega il poeta, “si conclude con la nuova raccolta una trilogia dedicata ai diritti umani e all’enome importanza di una cultura di pace, per questa umanità che cammina sul ciglio di un baratro e gioca con il fuoco dell’energia nucleare e di politiche dissennate sull’ambiente, mentre prepara il terreno a nuove epoche di conflitti, persecuzioni e tragedie umanitarie. Il nuovo libro sarà diffuso oltre i confini dell’Italia e vedrà la pubblicazione di un’edizione speciale riservata ai membri del Palamento europeo, alle più alte cariche delle Nazioni Unite, a numerosi capi di stato e primi ministri nonché a tutte le istituzioni che hanno la possibilità di operare per un mondo solidale e sostenibile”.