Dopo il successo del duo Mariko Hara alla viola – Andrea Padova al piano di mercoledì sera al PalAntonello, il bravo pianista Padova si esibirà da solista domani pomeriggio-sabato 30 gennaio, alle 18, al Palacultura, sempre nell’ambito del cartellone Accademia Filarmonica di Messina-Associazione Bellini. L’artista è stato anche molto seguito nelle masterclass, ieri e oggi, al Teatro Vittorio Emanuele, in collaborazione con l’Ente peloritano. Le realizza spesso in Europa, Stati Uniti e Giappone. E’ stato presidente o membro delle giurie di vari Concorsi Internazionali Pianistici. Padova si è imposto all’attenzione della critica con la sua vittoria allo “J.S.Bach Internationaler Klavierwettbewerb” nel 1995. Da allora, ha tenuto concerti in tutto il mondo, suonando in sale e per istituzioni come il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di S. Cecilia in Roma, Carnegie Hall di New York, Washington Performing Arts Society, Tokyo Opera City Concert Hall, Gasteig di Monaco di Baviera, Granada Festival. È stato definito “una delle figure più interessanti del panorama pianistico contemporaneo” dalla rivista Insound che nel 2008 lo ha premiato come miglior pianista italiano. Considerato come uno dei più innovativi interpreti delle opere di J.S.Bach da musicologi autorevoli come Harold C. Schonberg (che gli ha riconosciuto “una forte personalità, convinzione, libertà, stile”) ha raccolto anche significativi consensi come interprete mozartiano, in particolare al Festival “Nuits Pianistiques” di Aix-en-Provence: “un pianiste très séduisant… une grande élégance et une belle profondeur de sentiments” (Gérard Abrial- Easyclassic). Altrettanto a suo agio come interprete del periodo classico e romantico, Padova ha in repertorio oltre sessanta concerti per pianoforte e orchestra, dall’integrale dei concerti di Bach al Novecento e ha lavorato intensamente, come interprete nel campo della musica contemporanea con autori come Pierre Boulez (Festival d’Avignon – Radio France, 1988) e Leonard Bernstein (Orchestra Nazionale di S. Cecilia, 1989). Come compositore, è stato premiato in molti concorsi internazionali (Wiener Wettbewerb für neue Musik, “A. Casella” of the Accademia Chigiana di Siena, Wiener Masters, “Malipiero”, “G. Contilli”, “MusMA, Music Masters on Air”). Nel 2005, il suo disco dedicato a composizioni di Ferruccio Busoni ha ottenuto riconoscimenti, tra gli altri, dall’autorevole rivista “Gramophone” che ha così scritto: “Egli crea alcune delle sonorità scure, sostenute e organistiche che caratterizzano l’ipnotica registrazione di Rubinstein del 1934. Un ideale avvocato per Busoni”. Nel 2009, ha inciso un cd dedicato a Schumann per il quale la critica gli ha riconosciuto una “maestria insuperabile” (MF). Il cd con la sua attesa incisione delle “Variazioni Goldberg” di J.S.Bach (Stradivarius, 2015), registrata durante recente tournée in Giappone, ha già registrato consensi entusiastici: “Bella sonorità ed esecuzione emotivamente sensibile … l’ornamentazione è senza fronzoli, elegante, e suona naturale … eccellente l’equilibrio dell’interpretazione” (Fanfare). Della sua esecuzione in concerto di questo capolavoro il Washington Post ha scritto che l’esecuzione di Padova “trasmette il senso di superare con successo i limiti delle possibilità umane”. Nel 2016/17, registrerà in cd e dvd l’integrale delle Sonate per Pianoforte di Mozart (Limen), incisione a cui si affianca un’innovativa proposta concertistica che prevede la presentazione delle opere mozartiane attraverso la lettura di brani estratti dalle sue lettere.