Filarmonica della Scala: ecco la Stagione 2016-2017

Nel trentacinquesimo anno dalla fondazione con Claudio Abbado, la Filarmonica della Scala festeggia un modello di gestione che fa di una realtà interamente sostenuta da fondi privati uno dei principali promotori culturali a Milano, un’istituzione sinfonica che svolge un’importante funzione pubblica, un’orchestra di rilievo internazionale proiettata nel futuro. Fin dagli inizi l’intera attività della Filarmonica non attinge a fondi pubblici ed è regolata da una convenzione con il Teatro alla Scala. Anche la Stagione 2016-2017 è sostenuta dal Main Partner UniCredit e dallo Sponsor Allianz.
Dal 1982 a oggi le iniziative della Filarmonica della Scala si sono costantemente ampliate e il progetto Open Filarmonica racchiude tutte le attività destinate alla divulgazione, alla formazione e al sociale: le Prove Aperte per il non profit, il progetto Sound, Music! per i bambini, le Borse di Studio per i giovani musicisti, il grande concerto gratuito in Piazza Duomo sono ormai patrimonio di Milano e dei suoi cittadini.

Stagione di Concerti
I concerti al Teatro alla Scala sono il cuore dell’attività dell’orchestra: nella prossima Stagione torna sul podio Daniel Barenboim, per il concerto d’inaugurazione di lunedì 7 novembre 2016, il Direttore Principale Riccardo Chailly dirige due concerti, sono ospiti Andrés Orozco-Estrada, Valery Gergiev, Fabio Luisi, Daniele Gatti, Peter Eötvös, Daniel Harding alla guida della Swedish Radio Symphony Orchestra, Myung-Whun Chung. Tra i solisti si alternano grandi interpreti e giovani di talento: Martha Argerich inaugura la Stagione al fianco di Barenboim, Maurizio Pollini è impegnato con Riccardo Chailly, Mario Brunello con Myung-Whun Chung. Alessandro Taverna sarà al pianoforte con Luisi, Beatrice Rana nel secondo concerto diretto da Chailly. Debutta la violinista Patricia Kopatchinskaja, torna Joshua Bell, atteso il vincitore 2016 del concorso Čajkovskij con Valery Gergiev.

Il cartellone musicale è costruito intorno ai cardini del repertorio sinfonico: in programma la Settima di Bruckner e la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvórak, la Terza, la Quinta, la Settima di Beethoven, la Symphonie Fantastique di Berlioz, la Prima di Brahms, i Quadri da un’esposizione di Musorgskij, Matis der Maler di Paul Hindemith. Tra i capisaldi del repertorio pianistico compaiono il Primo e il Quinto concerto di Beethoven, il Secondo di Liszt.

Ampio spazio è dedicato alla musica contemporanea. Alla nuova commissione a Peter Eötvös si affiancano: la nuova commissione di Francesco Micheli a Carlo Boccadoro per la composizione di un Concerto per pianoforte e orchestra, il Concerto per violino di Ligeti, affidato a Patricia Kopatchinskaja ed eseguito per la prima volta alla Scala, la Petite Musique Solennelle en hommage a Pierre Boulez di Kurtág.

Il consolidato rapporto con il direttore principale Riccardo Chailly si snoda su più linee programmatiche: ai due concerti in Stagione Filarmonica -con l’imponente Dodicesima di Šostakovič accanto al nuovo Concerto di Boccadoro e il programma beethoveniano con Pollini- fanno eco due concerti per la Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala in cui il maestro affronta Brahms della Sinfonia n. 2 e n. 4, la Tragische Ouvertüre e il Concerto per violino in re, con Anne-Sophie Mutter. Nel 2017 Riccardo Chailly dirige undici dei quindici concerti in tournée, con il doppio debutto ai Proms di Londra. Due progetti discografici per Decca prevedono l’incisione a giugno di un programma italiano che include Sinfonie d’opera e in ottobre di un CD dedicato a Cherubini.

Novità assoluta di questa Stagione è il concerto fuori abbonamento di Spira mirabilis, il progetto che raccoglie giovani musicisti professionisti, attivi nelle più importanti realtà musicali di tutta Europa, intorno al comune obiettivo di lavorare a fondo sulla musica attraverso le prove senza la presenza di un direttore. Nel decimo anniversario della fondazione Spira mirabilis arriva per la prima volta alla Scala con la Sinfonia n. 3 Eroica, tappa fondamentale del lavoro dedicato all’integrale delle sinfonie di Beethoven, un ciclo durato otto anni che costituisce la spina dorsale del percorso musicale del gruppo.

Nel trentacinquesimo anno di attività della Filarmonica, nuove iniziative dedicate ai giovani Under 35 saranno presentate a settembre, oltre a quelle già in corso destinate agli studenti della scuola primaria e dei licei.

La Stagione 2015-2016 ha fatto registrare, ancora una volta, una presenza di spettatori significativa, con una media di riempimento del Teatro pari al 98,17%. La Filarmonica della Scala desidera ringraziare i suoi abbonati, il suo pubblico, il Main Partner UniCredit e tutti i sostenitori.

Discografia
Dopo una lunga pausa la Filarmonica è rientrata a pieno titolo nel mercato discografico. Sono due i dischi in programma nel 2016 con Riccardo Chailly per Decca Londra: dal 20 al 27 giugno 2016 la Filarmonica della Scala inizia la registrazione, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, del disco dedicato a Sinfonie, Preludi e Intermezzi di Opere del repertorio italiano. A ottobre, alla Sala Abanella, sarà inciso il disco dedicato a Luigi Cherubini.
Un successo particolare ha arriso, negli ultimi anni, ai progetti con Riccardo Chailly: il CD Viva Verdi (Decca) è stato il disco classico più venduto in Italia nel 2013. Decca ha di recente pubblicato in CD la Sinfonia n. 9 di Mahler, registrata durante l’ultimo concerto di Daniel Barenboim con la Filarmonica del 15 novembre 2014. La rivista Amadeus ha pubblicato il disco live diretto da Daniel Harding con musiche di Wagner e Beethoven, Classic Voice il disco live con George Prêtre in occasione del suo recente concerto alla Scala.

Tournée: da Salisburgo ai Proms, protagonisti sulla scena internazionale
Tra la seconda metà del 2016 e la seconda metà del 2017 sono 27 i concerti fuori sede della Filarmonica organizzati in tre tournée, due con il direttore Riccardo Chailly, una con il direttore Myung-Whun Chung:

Da agosto 2016 Riccardo Chailly è alla testa dell’orchestra per dodici concerti, alcuni dei quali vedono la partecipazione di Daniil Trifonov, Martha Argherich e Beatrice Rana.
A Gstaad (21 agosto, Festivalzelt), Salisburgo (22 agosto, Großes Festspielhaus), Merano (23 agosto, Settimane Musicali), Verona (22 settembre, Teatro Filarmonico) Essen (24 Settembre, Philharmonie), Vienna (1 Ottobre, Musikverein) Chailly dirige un programma tutto italiano che include la Sinfonia in re maggiore di Cherubini, l’Ouverture e il balletto Le quattro stagioni dai Vespri Siciliani di Verdi. I concerti con solista vedono Daniil Trifonov impegnato a Dortmund (25 Settembre, Konzerthaus), Luxembourg (26 Settembre, Philharmonie), Hamburg (28 Settembre, Konzertsall), Baden Baden (30 Settembre, Festpielhaus) mentre Martha Argerich è al pianoforte per il debutto alla Philarmonie di Parigi (2 ottobre). Beatrice Rana è solista a Torino (20 settembre, Mito SettembreMusica). In programma la Manfred-Ouverture e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Schumann.

A maggio 2017, dopo l’appuntamento scaligero con Mario Brunello, Myung-Whun Chung guida i concerti di Monaco (23 maggio, Philharmonie), Basilea (24 maggio, Stadtcasino), Riga (25 maggio, Latvian National Opera), Udine (26 maggio, Teatro Nuovo Giovanni da Udine). In programma il Concerto in si min. op.104 per violoncello e orchestra di Dvořák, la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Ospite la violoncellista Sol Gabetta.

Tra agosto e settembre 2017 Riccardo Chailly torna a dirigere l’orchestra per un tour di dieci date in cui si alternano tre straordinari concertisti: Leonidas Kavakos, David Garrett e Julian Rachlin. Di particolare rilievo sono il debutto a Lucerna (22 agosto, Festival) e il doppio debutto ai Proms di Londra (24 agosto – solista Kavakos, 25 agosto – solista Rachlin). Seguono due concerti a Edimburgo (26 agosto – solista Kavakos, 27 agosto), il concerto ad Astana (3 settembre – solista Kavakos), a Berlino (13 settembre – solista Kavakos), il doppio appuntamento a Bucarest (14 settembre -solista Garrett, 15 settembre – solista Rachlin), Friburgo (18 settembre – solista Kavakos) e il concerto a Lugano (18 settembre – solista Garrett)