“Le donne, i cavallier..l’arme,gli amori,le cortesie, l’audaci imprese io canto che furo al tempo che passaro i Mori d’Africa il Mar e in Francia nocquer tanto….” ci sembrava di aver consegnato definitivamente queste emblematiche rime alla Storia ed alla Letteratura, ma ecco che oggi ridivengono attuali,anzi rianimano lo Spirito Crociato.
Del resto da questo spirito dobbiamo trarre vigore se vogliamo salvaguardare la cristianità nel suo insieme ed i valori tutti e le conquiste ultramillenarie della civiltà occidentale, che oggi vediamo sempre più minacciati dalla furia dell’Islam integralista.
Ecco quindi il rifiorire delle nomine Cavalleresche che hanno un senso però solo se escono dalla secolare cristallizzazione,in cui le innumerevoli divisioni di potere le hanno confinate, recuperando lo spirito della fraternità e della comunanza di progetti e di intenti che ne determinarono la nascita.
La tematica dei Templari : l’onore della prestigiosa appartenenza,la devozione al Tempio ed alla Cristianità,la Povertà divenuta virtù,risorgono oggi contro la maldicenza,l’invidia, l’emarginazione e la scomunica, con la drammatica bolla di Clemente V ( tra il 1312 ed il 1314), che produssero la “fuga”di molti dei Cavalieri rosso-crociati verso il porto sicuro dei fratelli Teutonici. Solo una parte di Cavalieri Templari, i ”portaspada” di Livonia o “Templari del Nord”, rimasero nei secoli fedeli al loro Signore il Granduca di Pomerania e Livonia che ancor oggi ne detiene la fons honorum. E’ con questo spirito che il 20 agosto prossimo in Reggio Calabria ,saranno effettuate nuove nomine cavalleresche.
SAR il Principe Don Guerrino I Perna dei Paleologo Laskarjs di Cephalonia nominerà tra l’altro Cavaliere Templare dell’Ordine della Milizia dello Spirito Santo (ordine cavalleresco non nazionale della propria collazione dinastica) il Dott. Dario Buonfiglio, giornalista professionista di varie testate di Messina,e conferirà la Laurea di Dottore H.C. in "Arti Orafe" dell’Accademia di San Giuseppe Moscati “Studiorum Universitas” del Casato,a Francesco Cosio, Maestro Orafo peloritano che realizzò nel 2004, oltre ad altre opere destinate a Nobili e non solo nel corso degli anni, il crest di Messina "Fert Leo Vexillum Messanae cum cruce", donato a SAR il Duca Amedeo di Savoja Aosta in Roma, presente l’allora Segretario Storico dell’UMI Sergio Boschiero, dal Barone Spanò dei Tre Mulini. La fastosa cerimonia si svolgerà nella Chiesa di Sant’Agostino e nelle sede della Provincia Regionale Reggina alla presenza di Aurorita’ Religiose e Civili,si potrà intervenire solo dietro esibizione di specifico invito.
B.ne Diego Spanò