Al via oggi a Venezia la 47° edizione del Congresso Nazionale della Società italiana di Neurologia (SIN). Fino al 25 ottobre il capoluogo veneto sarà animato da oltre 2.000 specialisti chiamati da tutta Italia per fare il punto sulle più recenti innovazioni in campo diagnostico e terapeutico nel trattamento delle principali malattie neurologiche – dalla malattia di Alzheimer a quella di Parkinson, dall’Ictus cerebrale alla Sclerosi Multipla, dal trauma cranico alla cefalea. Sarà questa inoltre l’occasione per ribadire la necessità di un’efficace risposta assistenziale al paziente neurologico.
In Italia sono oltre 1.000.000 le persone affette da demenza, di cui 600.000 quelle colpite da Alzheimer, mentre circa 930.000 sono i pazienti con conseguenze invalidanti dell’ictus, patologia che ogni anno fa registrare 120.000 nuovi casi. Sempre nel nostro Paese, la Malattia di Parkinson colpisce circa 200.000 persone, mentre all’Epilessia sono attribuiti 500.000 casi, dei quali almeno un quarto con situazioni particolarmente impegnative. In minoranza, ma con un trend in costante aumento, i 90.000 pazienti, spesso giovanissimi, colpiti da Sclerosi Multipla e quelli con malattie dei nervi o dei muscoli. Ma la condizione più frequente è quella della cefalea di cui ha sofferto, almeno una volta nella vita, circa il 90% della popolazione e che richiede, in molti casi, un approccio intensivo e personalizzato, al fine di formulare una diagnosi corretta ed evitare gravi rischi o una severa limitazione delle attività quotidiane.
“Il 47° Congresso della Società Italiana di Neurologia – afferma il Prof. Provinciali, Presidente SIN – rappresenta un evento particolarmente significativo per molte ragioni. Innanzitutto, per la prima volta si svolge a Venezia, a testimonianza della valenza culturale e internazionale dell’evento. Oltre a ciò, è arricchito da oltre duemila delegati, 1200 contributi scientifici e prevede la partecipazione di molteplici professionalità coinvolte nella cura delle malattie del Sistema Nervoso. Di particolare rilievo, inoltre, i contenuti delle sessioni plenarie: gli avanzamenti della ricerca condotta da neurologi italiani che ricoprono ruoli prestigiosi all’estero, le soluzioni gestionali in neurologia proposte da referenti di assoluto prestigio ed infine le novità terapeutiche più significative nel panorama di cura delle malattie del sistema nervoso. Il Congresso Nazionale SIN – conclude il Prof. Provinciali – esprime dunque un vero e proprio auspicio allo sviluppo della cultura e dell’applicazione delle nuove conoscenze in neurologia”.