Più libri più liberi: quanti sono gli italiani che vivono senza librerie e quanti sono i comuni in cui sono assenti?

Comuni senza librerie e italiani senza libri. Questo è il focus dell’indagine realizzata dall’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per fotografare la diffusione delle infrastrutture culturali in Italia. I risultati completi dell’indagine saranno presentati nella giornata conclusiva degli incontri professionali della Fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi in programma dal 7 all’11 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma.
Dopo la campagna #ioleggoperché 2016 dedicata alle biblioteche scolastiche e aziendali, AIE concentra ancora l’attenzione sulla presenza delle librerie per diffondere la lettura nel territorio italiano. Nell’incontro Gli italiani senza biblioteche e librerie. Senza infrastrutture non si va lontano in programma domenica 11 dicembre alle 11 nell’Aldus Room ne parleranno Antonella Agnoli (Consulente bibliotecaria), Patricia Navarra, (Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo di Confindustria); Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE) e Domenico Vestito (Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica).

Librerie e biblioteche sono i contenitori ideali per le riviste di cultura. Per capire qual è la loro evoluzione naturale e che cosa sono diventate è in programma l’incontro Il mercato delle riviste di cultura. Chi le sta uccidendo? Il web o la mancanza di cultura? Nell’appuntamento sarà presentata una ricerca, frutto del lavoro dell’Università di Verona, CINECA e AIE, che analizza anche il mercato delle riviste accademico-scientifiche italiane di area umanistica e sociale.
Ne parleranno l’11 dicembre alle 14 nell’Aldus Room del Centro Congressi EUR Agnese Manni (Manni editori), Valdo Spini (Presidente Cric – Coordinamento riviste italiane di cultura) e Piero Attanasio (Coordinatore delle relazioni internazionali di AIE).