FREE TO CHOOSE. Dal superamento degli stereotipi di genere alle pari opportunità reali

Superare in modo innovativo gli stereotipi di genere che ancora condizionano le scelte di ragazze e ragazzi nella costruzione del proprio percorso formativo e lavorativo. È in fase di avvio “Free to Choose”, il progetto valutato positivamente dall’UE e cofinanziato nell’ambito del Programma Justice dalla Commissione Europea con oltre 640 mila euro di budget complessivo. Free to Choose durerà trenta mesi e vedrà coinvolti 5 Paesi tra Italia, Slovenia, Spagna, Portogallo e Cipro, e 10 tra enti e organizzazioni: Cooperativa sociale Itaca di Pordenone (ente capofila del progetto), Regione Friuli Venezia Giulia Assessorato al Lavoro, Istruzione, Politiche giovanili e Pari opportunità, Ires Fvg, Università di Modena e Reggio Emilia per l’Italia, e poi Mcbit e Nefiks (Slovenia), Opcionate e Università di Valencia (Spagna), Apload (Portogallo) e Migs (Cipro).
In Europa, come anche in Italia e in Friuli Venezia Giulia, sono ancora poche le ragazze che scelgono studi o professioni a carattere scientifico, tecnologico, di ingegneria o matematica e si rileva una percentuale molto bassa di maschi inseriti nell’area educativa e socioassistenziale. Free to Choose parte da qui, basandosi sull’analisi dei dati europei, nazionali e regionali da cui emerge da un lato l’aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro e l’incremento del numero di laureate, ma dall’altro la persistenza di differenti opportunità di occupazione, crescita professionale e retribuzione. Tra le molteplici cause, un ruolo importante è giocato dalla presenza di stereotipi di genere che pesano nelle fasi di scelta dei percorsi formativi, nelle fasi di transizione verso il lavoro e nelle opportunità occupazionali future.
Free to Choose si muove proprio in questi ambiti e mira a promuovere un cambiamento culturale che, attraverso un approccio innovativo e coinvolgente, analizzi, riconosca, comprenda e affronti gli stereotipi di genere presenti nel lavoro, nella formazione e nell’orientamento. Destinatari i giovani tra i 16 e i 29 anni ma anche i soggetti-chiave che operano nel sistema della formazione e dell’orientamento (educatori, mentor, tutor e docenti) che svolgono un ruolo importante nelle fasi di orientamento e transizione tra formazione e lavoro.
L’obiettivo di Free to Choose è rendere consapevoli giovani e adulti di quanto gli stereotipi di genere possano influenzare e limitare le scelte e le opportunità formative e professionali. In questa prospettiva FTC si articola in più fasi, che prevedono un confronto europeo sugli stereotipi di genere nel lavoro e nella formazione, la successiva creazione (attraverso un’analisi sociologica) di uno strumento innovativo utile nelle fasi di orientamento formativo e professionale per supportare operatori e giovani nel riconoscere lo stereotipo di genere e superarlo. Lo strumento, che sarà disponibile on line e si baserà su un approccio ludico, sarà sperimentato contemporaneamente in tutti i Paesi coinvolti prima di poter diventare un modello e una buona prassi.