Come ogni fine d’anno, la giuria internazionale di EveryOne Group assegna due riconoscimenti umanitari: il Premio Makwan per i diritti umani e il Premio Eddie Hamel per l’antirazzismo nello sport. Il Premio Makwan 2017 è stato assegnato al poeta e attivista indiano Vikram Seth. Nato a Kolkata (India) il 20 giugno 1952, è un poeta, romanziere e difensore dei diritti umani. Ha vinto alcuni fra i più importanti premi letterari in India ed è considerato uno degli scrittori indiani più influenti del nostro tempo. È figlio di Prem e Leila Seth (20 ottobre 1930 – 5 maggio 2017), quest’ultima famosa per essere stata la prima donna a fare parte di una Corte Suprema in India. Nel 2006 Vikram Seth ha promosso una campagna contro l’articolo 377 del codice penale indiano, una vera e propria legge contro l’omosessualità. La madre ha sostenuto con enorme impegno questa azione civile. Per la comunità Lgbt e i difensori dei diritti umani in India, Vikram Seth è un simbolo di speranza. Il Premio Makwan, dedicato alla memoria di Makwan Moloudzadeh, ventenne gay impiccato in Iran il 5 dicembre 2007, ha raggiunto l’undicesima edizione.
Il Premio Eddie Hamel, assegnato ogni anno a un atleta o a una società sportiva capace di distinguersi per un contributo all’eliminazione del razzismo, della xenofobia e dell’omofobia, è stato assegnato al calciatore ghanese trentatreenne Sulley Muntari, centrocampista attualmente svincolato. Il 30 aprile 2017, quando militava nel Pescara, in Serie A, ha abbandonato il campo durante la partita Cagliari-Pescara, dopo essere stato oggetto prima di insulti razzisti da parte della tifoseria cagliaritana, poi di un’ammonizione – in seguito alle sue giuste proteste – da parte dell’arbitro. In un’intervista rilasciata alla BBC, il giocatore ha incoraggiato tutti gli atleti ad interrompere le loro performances nel caso siano fatti oggetto di cori, insulti o atteggiamenti intolleranti. Ha affermato inoltre che “Fifa e Uefa non combattono il razzismo con impegno sufficiente”.
Eddie Hamel era un calciatore ebreo statunitense che giocò nell’Ajax di Amsterdam dal 1922 al 1930. Quando la Germania invase i Paesi Bassi, fu deportato ad Auschwitz-Birkenau e assassinato il 30 aprile 1943.
Albo d’oro del Premio Makwan
2007 – Glenys Robinson
2008 – Viktória Mohácsi
2009 – Burnad Fatima Nateson
2010 – Nikolay Alexeyev
2011 – Hamdy Al-Azazy
2012 – Cittadinanza Attiva di Civitanova Marche
2013 – Patrick Leuben Mukajanga
2014 – Timothy Donald Cook
2015 – Isoke Aikpitanyi and Claudio Magnabosco
2016 – Máxima Acuña Atalaya de Chaupe
2017 – Vikram Seth
Albo d’oro del Premio Eddie Hamel
2008 – Thierry Henry e Rio Ferdinand
2009 – Mario Balotelli, Bănel Nicoliţă e Matthew Booth
2010 – Internazionale Milano
2011 – Georges Alexandre e Dewey Bozella
2012 – Orlando Cruz
2013 – Harlem Globetrotters
2014 – Warwick University Rowing Club
2015 – Sport Against Racism Ireland (SARI)
2016 – Yaya Touré (Menzione Speciale)
2017 – Sulley Muntari