di Roberto Gugliotta
Raccontare la “prima volta” è sempre un po’ complicato: dall’ansia da prestazione al profumo che lasciamo dietro di noi. Anche la mia prima volta negli studi di Radio Zenith Messina per partecipare con gli attori di Terra Nera al programma Star…E In Radio condotto dai simpaticissimi Tanino Pisano e Salvatore Battaglia ha avuto un suo lato emozionale. Tema della trasmissione, tra un brano di musica e l’altro, il film Terra Nera, pellicola girata interamente nella bella Messina. Una mia amica, Marisa Arena, sostiene che il messaggio che ha ricevuto dopo la visione del documento è “lottare, sempre e comunque”, non arrendersi davanti alle avversità, non ripiegare in soluzioni facili, non cadere nei vizi o nell’ozio, ma “fare”! Fare per cambiare le cose, fare per svegliare i loro coetanei, fare per “vivere” e non “sopravvivere”. Urlare alla città, urlare allo stato, denunciare, rimboccarsi le maniche e lavorare ad un progetto arduo con passione e coraggio. Capite che affrontare in maniera leggera queste tematiche non è roba da poco ma viene più che semplice se dall’altra trovi due personaggi ironici e puntuali come i nostri due eroi, Tanino Pisano e Salvatore Battaglia. La musica è la nostra unica amica, avrebbe sentenziato Jim Morrison e una volta di più, il poeta maledetto ha avuto ragione: Terra Nera e sound of silence. Certamente, siamo una città in cui i giovani non hanno grandi spazi per crescere e, di conseguenza, non mi meraviglia che sia così anche tra i gusti musicali e letterari. Ma con Tanino & Salvatore è stata subito sintonia: concorrenza ma anche alleanza. Concorrenza perché la radio è chiamata a una sfida sui contenuti nei confronti dei social network come Facebook, Youtube e, aggiungerei, anche Twitter. Nello stesso tempo, le nuove tecnologie sono anche alleate della radio perché, chiariti i termini della questione, ci sono delle sinergie che vanno sviluppate. Se questo avviene, tutti ci guadagnano. Come per Terra Nera e i suoi bravi protagonisti.
Star…E In Radio va in onda Lunedì-Mercoledì in diretta su Radio Zenith Messina dalle 18.00 alle 20.00: consiglio vivamente di seguire la trasmissione per dinamicità, ironia, competenza e brio. Quando ciò accade si celebra una lezione di giornalismo ma soprattutto di narrazione. Nel mio caso, la lezione è durata poco meno di due ore ed era costruita così. Sono stati intervistati alcuni dei protagonisti del film a cui sono state poste domande pertinenti, mai banali, tra schiettezza e ironia per mettere a nudo i volti poco nobili di Messina, Terra Nera. La discussione non è mai stata altezzosa né saccente, chiara a tutti: dai potenziali studenti della "Bocconi" e della "Scuola di Giornalismo", agli operai di una delle tante aziende sparse sul nostro territorio, informazioni comprensibili alle tante casalinghe all’ascolto, persone comuni, passanti. Come si può risollevarsi la città? Regole, educazione civica, meritocrazia, speranza, fuga senza ritorno? E che rapporti hanno i protagonisti di Terra Nera con la città reale e con il potere? Con la Magistratura? Con i centri di potere economico? Con il cinema? Star…E In Radio vince in immediatezza, in facilità di ascolto, in possibilità di approfondire i temi di cui si occupa e non di darne delle visioni superficiali. Mi riesce difficile immaginare un terreno su cui la radio perde. La radio è un flusso e, a volte, si fa fatica a valorizzarne dei contenuti. Ma Tanino Pisano e Salvatore Battaglia hanno condotto in maniera esemplare il dibattito senza far cadere il filo logico del discorso: ho compreso che i due quando sono al lavoro ci mettono sempre anche tanta passione e cuore. Anche se si parla di mafia, schifezze e cialtroneria. Perché, amici miei, chi droga la notizia deforma la realtà. Ma la deforma anche chi imbottisce le notizie di tranquillanti. Del tipo che il nostro territorio è il più sereno, il più tranquillo, il più sonnolento del mondo. Ciò che non corrisponde – mi pare – a tutta la verità. Ah, la memoria, che brutti scherzi ci propina… In questo senso sono stati davvero bravi i nostri due conduttori, fornendo indicazioni interessanti, ma lasciando agli ascoltatori tanta speranza. D’accordo ragazzi, per amor di Patria lo seguiremo il vostro consiglio: politica o non politica, Terra Nera o mare aperto. Ma dovrebbero – questo percorso – anche seguirlo attentamente i nostri valorosi amministratori che non completano una mission decente ormai da quindici e passa anni. Quando tutto ciò accadrà però ci limiteremo, ogni volta che faranno un punto a girarci: per osservare il miracolo in replay. Promesso ragazzi. Comunque vada per voi, solo per voi, Tanino & Salvatore, grandi applausi!