Agata, la Santa fanciulla, applausi dalle scuole

“Uno spettacolo che è riuscito a commuovere i Catanesi di tutte le età, dall’arcivescovo monsignor Salvatore Gristina, al sindaco Salvo Pogliese, dal presidente del Comitato dei festeggiamenti Riccardo Tomasello, al rettore della Badia, padre Massimiliano Parisi, fino ai ragazzi delle scuole, e ai loro insegnanti, entusiasti del nostro lavoro”.

 

Lo ha detto il regista Giovanni Anfuso nel giorno dell’ultima replica serale di Agata, la Santa Fanciulla presentato in questi giorni nel tempio di via Vittorio Emanuele a Catania.

Sì, perché alcune repliche mattutine sono state dedicate agli allievi di licei catanesi come il Nautico, il Galileo e il Convitto Cutelli, e si sta studiando la possibilità, visti il successo ottenuto e le richieste, di organizzare anche qualche altro matinée.

“Assistere – ha detto Brigida Morsellino, preside dell’Istituto Nautico di Catania -, a questo dramma sacro, insieme con i miei duecentocinquanta allievi, è stata un’emozione fortissima. La storia avvincente, gli attori bravissimi, il coinvolgimento emotivo di questi ragazzi per un’ora e mezza catturati da questa vicenda, mi ha suscitato dei sentimenti di grandissima soddisfazione”.

“La vicenda narrata – ha aggiunto – è molto importante per loro: è la storia della loro città, Catania, la storia della loro Santa Patrona, alla quale sono molto affezionati. Agata rappresenta un modello di giovinezza, di forza e di coraggio. E questi ragazzi ne hanno davvero tanto bisogno”.

“Abbiamo ritenuto – ha aggiunto Gabriella Chisari, preside del Galileo Galilei – fosse molto importante far assistere gli alunni del nostro liceo alla rappresentazione perché pensavamo fosse importante che i ragazzi potessero acquisire non solo delle conoscenze, ma sviluppare o migliorare quel senso di appartenenza, di identità, che riteniamo indispensabile per la loro crescita. E questo stimolando l’affetto e l’amore per Catania attraverso la conoscenza delle vicende legate a Sant’Agata, in modo da diventare cittadini più attivi e rispettosi dei culti e delle tradizioni”.

Anche nel corso dei matinée dello spettacolo – prodotto da Vision Sicily e Buongiorno Sicilia con il patrocinio del Comitato per i festeggiamenti Agatini , del Comune di Catania, della Curia arcivescovile e con il sostegno di Isolabella gioielli – grandi applausi per chi ha dato vita allo spettacolo, a cominciare dagli attori: sono Barbara Gallo, Ivan Giambirtone, Davide Sbrogiò, Angelo D’Agosta, Giulia Messina, Giulia Antille ed Elena Ragaglia, Davide Pandolfo, Alberto Abbadessa, Renzo Conti e Francesco Rizzo.  In scena anche Rosa Lao, Francesca Castro, Michela Di Francesco, Anna Gagliano, Roberta Lazzaro, Giordana Montesilvano, Rachele Ruffino, Darwin Michener Rutledge.  Allo spettacolo hanno collaborato Riccardo Cappello, che firma elementi scenici e costumi, Nello Toscano, autore delle musiche, Fia Distefano, alla quale si devono le coreografie, e l’aiuto regista Agnese Failla.

“Sono particolarmente contento – ha commentato padre Massimiliano Parisi – che questo spettacolo sulla vita di Sant’Agata sia stato rappresentato anche in alcune mattinate, in modo da permettere la partecipazione degli allievi di alcune scuole. Un bel segno, che ha offerto l’opportunità a tanti giovani catanesi, i quali nei giorni della Festa seguiranno i momenti tradizionali legati alle celebrazioni, di riflettere sulle vicende e sul messaggio della Santa fanciulla. E questo grazie anche alla collaborazione degli insegnanti di religione”.