Sabato 14 dicembre alle ore 10, si terrà il “Laboratorio di scrittura creativa per ragazzi” con gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Mineo. A seguire, l’inaugurazione della mostra fotografica “Mediterraneum Collection”: una selezione di otto foto d’autore (Piergiorgio Branzi, Gabriele Croppi, Tony Gentile, Franck Horvat, Peppino Leone, Nino Migliori, Ferdinando Scianna e Roberto Strano) della collezione privata dell’Associazione culturale Mediterraneum, che attraverso le undici edizioni del Med Photo Fest, ha contribuito a divulgare e arricchire la conoscenza fotografica, proponendo diverse decine di autori italiani e stranieri. Alle ore 16.30, “Una terra da leggere” con video intervento di Stefania Auci, autrice de “I Leoni di Sicilia”. Tra gli ospiti di sabato Rosalba Galvagno, docente di letterature comparate e teoria della letteratura all’Università di Catania che presenta “La litania del potere e altre illusioni. Leggere Federico De Roberto”, Marsilio (saggistica); Alberto Maria Tricoli, autore di saggi e biografie di artisti che parlerà de “Lo scemo di guerra e l’eroe di cartone”, il suo primo romanzo.
A chiudere la prima giornata del festival è Ilaria Muoio, dottoranda di ricerca in Studi italianistici presso l’Università degli Studi di Pisa, con un progetto di ricerca sulla produzione narrativa di Luigi Capuana (ultimo e postumo). È autrice di saggi e interventi sul verismo in Francia, sull’umorismo letterario tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento, sui rapporti tra letteratura e psicologia scientifica. Presenta “Fausto Bragia e altre novelle”, ed. Nerosubianco (saggistica).
Domenica 15 dicembre, alle ore 10, in programma una passeggiata storico-letteraria dal titolo “I luoghi della letteratura”. Un excursus di circa tre secoli da vivere in prima persona nei luoghi più significativi che hanno ispirato la produzione letteraria dei mineoli: si farà tappa nei luoghi di ambientazione delle opere del poeta satirico-burlesco Paolo Maura (‘700) e delle opere dello scrittore Luigi Capuana (‘800). Grazie alla collaborazione con “Autolinee Regionali s.r.l. – Viaggi Simili” la passeggiata si spingerà sino alla residenza estiva del Capuana, luogo d’ispirazione e di magnetismo che è contrada Santa Margherita. Ospite del pomeriggio è Simona Lo Iacono, magistrato presso il tribunale di Catania. Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Le streghe di Lenzavacche (Edizioni E/O), selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega. A seguire, un incontro con Domenico Seminerio, la cui opera letteraria vanta diversi saggi storici, un poemetto e numerosi romanzi, tra cui ricordiamo i tre pubblicati con Sellerio “Senza re né regno” (2004), “Il cammello e la corda” (2006) e “Il manoscritto di Shakespeare” (2008); “Il volo di Fifina” (Flaccovio, 2011) e “Cinque gialli sul nero” (Euno Edizioni, 2015). Infine, incontro con Roberto Strano, fotografo professionista, che vive e lavora a Caltagirone. È docente in diversi corsi di fotografia in Italia e all’estero. Dagli anni Novanta svolge un’intensa attività di ricerca per la quale ha ricevuto riconoscimenti internazionali. Ha documentato gli attentati a Tunisi, per due anni lavora a un reportage in Brasile sul turismo sessuale, presentato poi in occasione dei Campionati mondiali di calcio del 2014, dal 2017 segue per giornali esteri i viaggi di Papa Francesco.
La chiusura della due giorni è affidata al concerto&reading “Margini bianchi” che rappresenta il paradigma identitario del “Parnaso Siculo Book Fest”, un margine bianco votato ad accogliere postille per rendere unico un testo narrativo sempre in evoluzione. L’ensamble di fiati a cura dell’Associazione Musicale “Banda L. Pescetti” di Mineo diretta dal Maestro Raimondo Terranova eseguirà brani tratti dal repertorio delle colonne sonore di film e i lettori declameranno brani narrativi tratti dalle opere di Sciascia, Bufalino, Consolo, Tomasi di Lampedusa. Durante lo stesso momento – che avverrà nel prezioso scrigno d’arte sacra che è la chiesa di San Pietro a Mineo – sarà proclamato il vincitore del Concorso Letterario “Mineo in un racconto breve”.