All’ascolto di #Mr_Tambourine_man le pareti della mia stanza vibravano di passione e di emozioni. Era il suo ritmo di menestrello globale a rendere la sua armonica ispiratrice ideale di esatte visioni di chi si sentiva padrone di tutto un mondo, che gli gira attorno…
Così si percepiva la poesia che ci #ipnotizzava meravigliosamente nel suo refrain e che ci portava a far rivivere i nostri #amori con gli incantesimi nell’ascoltare il suo …
“Ehi mister tambourine
suona una canzone per me
non ho sonno
e non ho un posto dove andare
ehi mister tambourine
suona una canzone per me
nel tintinnare del mattino
camminerò con te”
Oggi i suoi 80 anni rifulgono di intensità, quando ci fanno meglio intendere, come si sia riempita la nostra vita con le sonore intimità, rendendo le esperienze, momento di ricchezza emotiva e bellezza intellettuale.
Bob Dylan è stato, nel nostro piccolo mondo giovanile, un riferimento di candore letterario ed ha sancito l’avvio di un iniziatico percorso di vita.
Dylan ci ha reso possibile cogliere mille sfumature nell’incedere controverso e complesso, sorridente e malinconico di appartenere ad una comunità; laddove da soli rischiavamo di apparire randagi.
Beh, con Bob, abbiamo ascoltato un redivivo pifferaio di hameliniana memoria, che ci ha racchiusi nella sua magia, sospingendoci, con la sua arte, verso la maturità.
