Casa Circondariale di Messina, restituzione del laboratorio dal titolo “Il più comico spettacolo del mondo – Gran Varietà Caffè Gazzi” tenuto dall’attore Eugenio Mastrandrea

Messina – Dopo i successi dello spettacolo “Icaro” con la regia di Mario Incudine al Tindari Festival, diretto da Tindaro Granata e andato in scena come evento speciale al Teatro Massimo di Siracusa nel corso del G7 Italia – Expo 24 | Divinazione, organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, in sinergia con il Ministero della Giustizia e l’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, con il sostegno della Caritas Diocesana di Messina, dell’Università di Messina e, per l’occasione, con il supporto della BBC di Pachino, è in programma un altro appuntamento al Piccolo Shakespeare, teatro nato all’interno della Casa Circondariale di Messina.

Infatti, giovedì 14 e venerdì 15 novembre alle 15.30 si svolgerà la restituzione del laboratorio tenuto dall’attore Eugenio Mastrandrea, Teseo in Icaro e che adesso interpreta il nuovo Capitano Martini nella nuova stagione dell’amatissima fiction Don Matteo di Rai 1.

La restituzione dal titolo “Il più comico spettacolo del mondo – Gran Varietà Caffè Gazzi_”, è prodotta da D’aRteventi, sostenuta dalla Caritas di Messina e rappresenta un viaggio nella comicità attraverso alcune delle scene iconiche del varietà e del cinema del novecento. Parteciperanno, insieme a Mastrandrea, l’attore messinese Luca Massaro e la Libera Compagnia del Teatro per Sognare maschile, Filippo C. Giovanni C. Giovanni I. Davide M. Alessio P. Rocco C. Francesco R. Gaetano R. Giuseppe Z, nata all’interno della Casa Circondariale di Messina, in seno al progetto “Il Teatro per Sognare” ideato e organizzato nel 2017 da Daniela Ursino che ne cura anche la direzione artistica.

In scena Adriana Malignaggi, studentessa della Compagnia di Liberi di Essere Liberi creata dalla Ursino nel 2019, attraverso un protocollo d’intesa con l’Università, della Compagnia anche Anna Anselmo assistente ai costumi e alla sartoria, la performance sarà accompagnata dalla raffinata improvvisazione musicale al pianoforte di Giuseppe Spicuglia, il trucco è di Giovanna Gaudenti.

Come afferma Daniela Ursino: “è con grande soddisfazione che assistiamo giorno per giorno a importanti risultati da parte dei nostri ragazzi, una parabola evolutiva che li vede confrontarsi con sempre maggiori difficoltà. Il laboratorio  realizzato è un altro momento significativo per la crescita formativa dei detenuti – attori abituati adesso a confrontarsi anche con teatri esterni molto prestigiosi. Alle repliche che si svolgeranno solo all’interno del penitenziario, parteciperanno familiari e compagni dei detenuti – attori come momento di condivisione del percorso di crescita attraverso il teatro che si svolge nell’Istituto grazie alla grande collaborazione con il direttore Angela Sciavicco, la Polizia Penitenziaria con il Comandante Daniele Cutugno e i suoi agenti che accompagnano giornalmente le nostre attività, il Tribunale di Sorveglianza con il Presidente Francesca Arrigo e l’Uepe con il direttore Ernestina Di Gennaro. E per noi fondamentale la costante guida e il sostegno del nostro Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla e Padre Nino Basile, direttore della Caritas di Messina che accompagnano il percorso formativo attraverso una visione sempre più proiettata al reinserimento in società dei nostri ragazzi. Questa grande collaborazione costituisce un elemento basilare per la buona riuscita delle nostre attività che sono sempre in crescita”.