È nato un nuovo concorso letterario, il Premio Internazionale di Poesia “La bellezza rimane”. È nato dal sogno di alcune persone che credono nel potere della bellezza, contraltare di ciò che non ne possiede, perché non si rigenera, non risplende, non fa dono di sé.
“È talmente comune nei discorsi e negli scritti, la parola “bellezza” – spiega il presidente della giuria Roberto Malini – che molti di noi hanno smesso di chiedersi cosa sia. Il termine italiano deriva dal latino bĕllus, connesso alla grazia, alla piacevolezza, a ciò che è bene. Anne Frank, la giovane scrittrice ebrea tedesca vittima della Shoah, scrisse nel suo Diario che la bellezza non muore mai: ‘Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane’. Ed è così, perché ‘bellezza’ è la nostra percezione di ciò che esiste attraverso cicli che ci appaiono eterni: le galassie, le stelle, le montagne, il mare, le foreste, la vita. Bellezza è l’universo, con il suo mistero.
La poesia, l’arte sono come inni o preghiere di fronte alla bellezza, che è madre di ogni cosa, di ogni creatura che è stata, è e sarà. Omero, Saffo, Virgilio, Dante, Shakespeare, Dickinson, Whitman hanno ricordato all’umanità la bellezza, celebrandone il valore, l’energia, la sintesi di luce e possibilità”. Il Premio è gratuito; per parteciparvi basta inviare da una a tre poesie alla email premiolabellezzarimane@gmail.com, entro il 31 luglio 2023. Si può leggere il bando completo sulla pagina Facebook “La bellezza rimane – Premio Internazionale di Poesia”. La premiazione avverrà dopo le ore 21 del 25 agosto a Santa Margherita Ligure, presso l’Anfiteatro Bindi, nell’àmbito dell’importante Festival Nazionale di Bioetica, il cui tema è proprio “La bellezza”.
“La giuria del premio – prosegue Malini – il cui presidente onorario è il testimone della Shoah e scrittore Gilberto Salmoni, selezionerà e premierà le poesie che più si avvicineranno a tre tipi di bellezza: quella che vediamo con gli occhi, quella che sentiamo con il cuore e che ci fa sentire solidali gli uni con gli altri, quella che appartiene al mondo naturale ed è lo straordinario motore dell’universo. Anche gli altri giurati, a partire da me, che ho il piacere e il privilegio di presiedere la giuria, sono cercatori di bellezza ed è per questa loro caratteristica comune che ci siamo trovati a condividere il nuovo progetto: Terri Carrion, Els De Groen, Agata De Nuccio, Amina Di Munno, Maria Eugenia Esparragoza, Steed Gamero, Simohamed Kaabour, Alatishe Kolawole, Miriam Kraus, Daniela Malini, Skylar Petrah, Dario Picciau, Glenys Robinson, Michela Scomazzon Galdi e Liudmila Vladova Olenovych. Siamo poeti, scrittori, artisti di continenti e paesi diversi, uniti da un ideale e da un progetto affascinante”.
Il concorso e la serata di premiazione sono sotto gli auspici di Unicef, Unione europea, Regione Liguria, Comune di Santa Margherita Ligure, Istituto Italiano di Bioetica. L’hanno ideato e lo promuovono Poets of the Letter, 100 Thousand Poets for Change, Da Klimaat Dichters, Genova Poesia, Lavinia Dickinson Edizioni. Durante la serata saranno assegnati anche Premi d’onore a personalità che si distinguono nella difesa della bellezza a beneficio di tutto il mondo, quello di oggi e quello in cui vivranno le generazioni future.