Milano – Da oggi anche il Municipio 1 può contare sul supporto di un Centro Milano Donna (CMD). La sede di via Dogana 2 è stata inaugurata questo pomeriggio dall’assessora al Decentramento e Quartieri Gaia Romani, dalla Delegata per le Pari opportunità Elena Lattuada, dal Presidente del Municipio 1 Mattia Abdu, alla presenza della Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e della Presidente della Commissione consiliare Pari opportunità e Diritti civili Diana De Marchi.
Un luogo di accoglienza e ascolto per le donne, libero e informale, dedicato al supporto e all’empowerment femminile. Un ampio spazio sulla strada, che si pone come punto di riferimento per le cittadine, residenti o frequentatrici della città, presidio per l’orientamento al lavoro, dove sviluppare competenze e professionalità, e luogo di incontro e di comunità utile a coltivare relazioni.
Con questa apertura la città raggiunge quota nove Centri, uno per ciascun Municipio, con cui l’Amministrazione mira a promuovere le pari opportunità, il sostegno alle persone più vulnerabili e in particolare alle donne.
La struttura di via Dogana sarà gestita da Fondazione Somaschi, Fondazione Libellula e associazione Eva in Rosso APS, in collaborazione con Afol Metropolitana, che offriranno una serie di attività di orientamento e ricerca di lavoro, consulenza psicologica e indirizzo alla rete dei servizi, a favore della salute di genere e rivolta ad ogni fase della vita delle donne. Tutte attività che accompagneranno l’universo femminile nei percorsi di vita quotidiani, in particolare a supporto del bilanciamento della sfera professionale con quella familiare. Un ulteriore target di riferimento del CMD è rappresentato dalla comunità LGBTQIA+, che potrà usufruire dei servizi ideati in tema di empowerment, lavoro, benessere mentale e mestruale, e molto altro.
“I Centri Milano Donna – afferma l’assessora Gaia Romani – rappresentano un fiore all’occhiello della città di Milano e sono espressione concreta dell’impegno di questa Amministrazione a mettere al centro i bisogni delle persone più svantaggiate e delle donne, promuovendone la partecipazione. Con l’apertura di oggi teniamo fede ad una promessa importante per la cittadinanza, ovvero aprirne uno per Municipio: Milano, infatti, da oggi può contare su nove presidi, pensati e tarati su specifici bisogni territoriali. Con questo nuovo Centro compiamo un importante passo verso una Milano sempre più giusta e vicina alle donne”.
“I Centri Milano Donna sono una realtà radicata nei territori con una presenza sempre più significativa di donne di tutte le età e di tutte le etnie che partecipano e spesso propongono attività. Un luogo sicuro, libero e aperto che collabora in rete con le moltissime associazioni e aggregazioni femminili, che insieme costruiscono una città a misura di donne e uomini. Pur con le peculiarità del Municipio 1 sono certa – dichiara la delegata Elena Lattuada – che anche questo CMD sarà un importante punto di riferimento e di iniziativa di moltissime attività culturali e sociali, dove favorire integrazione e benessere”.
“Il CMD del Municipio 1 è l’ultimo della città ad essere aperto con una formula molto specifica: siamo pronti ad accogliere tutte le donne di Milano, che vivano, lavorino o semplicemente passino dal Centro Storico. Il nostro obiettivo è fornire a ciascuna gli strumenti necessari per iniziare un percorso che le permetta di conquistare la propria autonomia e indipendenza. Necessarie per un vero empowerment femminile – affermano il Presidente Mattia Abdu e Francesca Ulivi, assessora al Welfare del Municipio 1.
Il Centro Milano Donna osserverà i seguenti orari:
•sportello di riorientamento al territorio gestito da Fondazione Somaschi il lunedì e venerdì dalle ore 9 alle 14;
•sportello mestruale gestito da Eva in Rosso il martedì dalle ore 12 alle ore 14;
•sportello lavoro gestito da Afol il giovedì dalle ore 10 alle ore 14;
•workshop e laboratori gestiti da Fondazione Libellula, dedicati alla cittadinanza il mercoledì dalle ore 15 alle ore 19.