“Barre Aperte – Rap e teatro nelle carceri minorili” è una webserie realizzata dall’associazione CCO – Crisi Come Opportunità in collaborazione con Associazione Puntozero. Il rapper, autore e regista Francesco “Kento” Carlo la voce guida di un viaggio all’interno di due Istituti Penali per Minorenni, il Beccaria di Milano e quello di Airola, in provincia di Benevento, per raccontare la vita, i sogni e le storie dei ragazzi sottoposti a provvedimenti penali.
Roma, 16 maggio 2023. “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” recita così l’articolo 27 comma 3 della Costituzione Italiana ed è su questo principio fondamentale che si basa il lavoro che associazioni, volontari ed operatori penitenziari svolgono all’interno del sistema carcerario italiano ed in particolare in quello minorile.
La webserie “Barre Aperte – Rap e teatro nelle carceri”, pubblicata a febbraio 2022 da Repubblica TV, è nata proprio dal desiderio di dare voce alle storie, i sogni, l’impegno e la passione dei ragazzi detenuti, dei tanti operatori (tra volontari e personale penitenziario) e di associazioni, come CCO e Puntozero, che da anni sono impegnate nel promuovere il teatro all’interno degli istituti penali minorili come parte essenziale del processo di riscatto e reintegro positivo nella società.
«La serie web, nata in un momento estremamente delicato per il mondo del carcere minorile come il periodo del lockdown, ha avuto un pubblico duplice: da un lato il pubblico dei liberi, che hanno potuto fruire del racconto in 8 puntate – 4 dedicate al Beccaria di Milano e 4 all’IPM di Airola (Benevento) – direttamente su Repubblica TV – e dall’altro quello dei ragazzi detenuti, a cui è stata distribuita tramite lettori mp4 perché venisse fruita “on demand” in cella» racconta Giulia Agostini, presidente di CCO Crisi Come Opportunità.
Ed è proprio «l’importanza della libera condivisione delle conoscenze, della dedizione e dello sforzo per raggiungere i propri obiettivi nell’industria cinematografica e nella vita in generale» la ragione che ha portato la commissione dell’Hip Hop Cinefest a riconoscere alla serie web il premio di BEST OF THE WEB: un premio che conferma come il racconto di realtà – che spesso non hanno voce – sia potente e formativo per intere comunità, come quella Hip Hop, a cui molti giovani fanno riferimento quotidianamente.
Kento, autore del progetto, ha commentato così la notizia del premio: «Il primo pensiero è per i ragazzi detenuti che sono i protagonisti della serie e a cui dedico di tutto cuore questa vittoria, sperando nel nostro piccolo di amplificarne la voce sempre e il più possibile. Questo è un riconoscimento di squadra che dimostra come un’idea forte e il lavoro sul campo possano arrivare molto, molto lontano».
Questo premio è dedicato a tutti i ragazzi detenuti.
GUARDA LA WEB SERIE SU
https://video.repubblica.it/dossier/barre-aperte |