Pesaro – Anche quest’anno, poeti e artisti italiani si uniscono al movimento globale di 100 Thousand Poets for Change per un’iniziativa che va oltre la semplice espressione artistica. Dal 2011 a oggi, la partecipazione italiana ha sempre legato l’arte e la poesia ad azioni concrete per la difesa dei diritti umani e dell’ambiente, coinvolgendo istituzioni come l’UNICEF, la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione europea.
Quest’anno, l’iniziativa assume un significato speciale: Roberto Malini, poeta e difensore dei diritti umani, insieme al musicista Patro, lancia il singolo “Colors Never Seen”, una ballata struggente in memoria di Michael Rothenberg, fondatore del movimento globale, scomparso il 21 novembre 2022. Rothenberg, insieme alla sua compagna Terri Carrion, ha dato vita a 100 Thousand Poets for Change, che oggi è la più grande comunità internazionale di poeti, musicisti e artisti impegnati per la pace, la giustizia e la sostenibilità.
Michael Rothenberg è stato molto più di un poeta: attivista, ambientalista, editore e ispiratore di un movimento globale, ha dedicato la sua vita non solo alla letteratura, ma anche alla difesa dell’ambiente e dei diritti umani. Nato nel 1951 a Miami Beach, Florida, si trasferì in California nel 1976, dove fondò il Shelldance Orchid Gardens e iniziò una vita di impegno civile e artistico. Fondatore di Big Bridge Press e co-fondatore di Jack Magazine, Rothenberg ha pubblicato opere di grandi poeti come Allen Ginsberg e Michael McClure.
Nel 2011, la sua visione si concretizzò nel lancio di 100 Thousand Poets for Change, un movimento che oggi coinvolge ogni anno fino a 1000 eventi in oltre 100 paesi, spaziando da letture di poesia a concerti, mostre d’arte e manifestazioni per la giustizia sociale. Unendo artisti e attivisti di tutto il mondo, Rothenberg ha creato uno spazio in cui l’arte diventa motore di cambiamento.
Nel 2014, Malini e Patro incontrarono Rothenberg e Carrion a Milano, durante un grande evento dei 100TPC organizzato in due momenti: il primo presso il Consolato Generale dell’Ecuador, il secondo al Memoriale della Shoah Binario 21, dove Rothenberg condivise con Malini le sofferenze della sua famiglia durante la Shoah. “La Shoah ha causato alla mia famiglia e al mio popolo ferite e orrori che non sono ancora guariti,” aveva confidato Rothenberg a Malini, camminando nei luoghi in cui i deportati ebrei venivano condotti verso la morte. Quell’incontro divenne il simbolo della forza del movimento, unendo memoria storica e azione artistica in un abbraccio indissolubile.
Il singolo “Colors Never Seen” è il risultato di un’intensa collaborazione fra gli artisti-attivisti Malini e Patro, per ricordare il loro amico Michael. La canzone, disponibile su Spotify, YouTube, Apple Music e altre piattaforme, rappresenta un tributo al poeta americano, la cui vita è stata dedicata a dare voce a chi non l’aveva, a lottare per la giustizia sociale e a preservare la bellezza della natura. “C’era un poeta con il mondo nel cuore,” recita il testo di Malini. “era mio amico e la mia anima amava parlare con la sua / e ora, senza la sua voce, il mondo sembra meno reale di quanto sia”.
L’importanza di 100 Thousand Poets for Change risiede nella sua capacità di unire artisti di tutto il mondo in nome del cambiamento. Ogni anno, poeti, musicisti, pittori e performer si riuniscono per eventi che promuovono la pace, la giustizia e la sostenibilità. Come Rothenberg amava dire: “La poesia non è solo una forma d’arte, è uno strumento per creare un mondo migliore”. La sua visione ha ispirato innumerevoli artisti a utilizzare la propria creatività come mezzo per trasformare le ingiustizie sociali e ambientali.
Nel 2024, l’omaggio a Michael Rothenberg “Colors Never Seen” si inserisce in questo solco: un richiamo al potere della cultura come strumento di resistenza e cambiamento, che attraversa confini e barriere. L’evento, promosso da EveryOne Group e dal Lavinia Dickinson Project, è un invito a celebrare la memoria di un poeta geniale, altruista e coraggioso, per continuare il suo lavoro, attraverso l’arte e l’impegno civile.
Nel ricordare Michael Rothenberg, non celebriamo solo un poeta e attivista, ma onoriamo un uomo che ha fatto della sua vita un ponte tra cultura e civiltà. In un momento in cui le crisi ambientali e sociali si fanno sempre più pressanti, la sua eredità è più rilevante che mai. 100 Thousand Poets for Change, iniziativa che ora conduce la poetessa Terri Carrion, continua a crescere e a ispirare nuove generazioni di artisti e attivisti in tutto il mondo, mantenendo viva la fiamma di quel cambiamento per cui Rothenberg ha combattuto.
Con “Colors Never Seen”, Roberto Malini e Patro non ci offrono solo il conforto di una canzone, ma un impegno a difesa di una cultura di giustizia, uguaglianza, attenzione al futuro del nostro pianeta. È il ricordo più vivo e vibrante di Michael Rothenberg, una ballata che attraversa il tempo, come il movimento da lui fondato, e ci invita a unire le nostre voci per costruire un mondo più giusto e sostenibile.
Dove ascoltare il brano:
Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/67bH3TGjoDeYx7P76KR2lG
Youtube: https://youtu.be/TPXOTOiBRp0