Si è costituita in Sicilia l’Associazione degli editori siciliani indipendenti (Adesi). L’Associazione, che non ha fini di lucro, si propone di rappresentare e tutelare gli interessi della categoria degli editori indipendenti siciliani.
Gli obiettivi dell’associazione sono molti e coprono un vasto ventaglio di attività, tra cui la promozione del libro e della lettura nel territorio siciliano. L’associazione si propone inoltre di intraprendere relazioni e fare rete con quei soggetti, pubblici e privati, che hanno come interessi comuni il libro, la lettura e la loro promozione nel territorio siciliano; di promuovere la partecipazione, la promozione e lo svolgimento di attività e iniziative volte a contribuire alla crescita e al sostegno dell’editoria indipendente siciliana; di promuovere la conoscenza degli editori dell’isola e dell’editoria siciliana in Italia e a livello internazionale e di rappresentare gli interessi delle case editrici che hanno aderito all’associazione nei rapporti con enti e istituzioni; di promuovere, studiare e seguire l’elaborazione di leggi e provvedimenti comunque interessanti il settore; di promuovere la partecipazione in forma associata degli editori a mostre e fiere, e di organizzare iniziative culturali
Presidente dell’associazione è Ottavio Navarra (Navarra Editore); siedono in consiglio direttivo Luca Lo Coco (vicepresidente), Ugo Magno (Mesogea), Crispino Di Girolamo (Di Girolamo editore), Fausta Di Falco (VerbaVolant).
“Sono tanti i motivi che ci hanno condotto alla costituzione dell’associazione – dichiara il suo presidente Ottavio Navarra – in primo luogo la convinzione che la collaborazione tra le varie realtà editoriali può costituire un forte strumento di rappresentanza ma anche di collaborazione e di crescita per ognuna delle case editrici. Tanti anche gli obiettivi che nell’immediato ci siamo posti. Stiamo seguendo la procedura che riguarda l’intervento della Regione Siciliana a sostegno del nostro settore duramente colpito dalla pandemia e stiamo predisponendo il testo di una legge quadro sul libro e la filiera editoriale in Sicilia, finora assente. Sarà nostra cura fare in modo che gli editori siciliani che condividono obiettivi e valori dell’associazione possano sentire questo strumento come la loro casa.”