Ormai è tutto pronto: Termoli si prepara ad accogliere alcuni fra i più blasonati jazzisti italiani e internazionali presenti attualmente sulla scena. La settima edizione del Termoli Jazz Festival, evento di assoluto prestigio sia per la città che, più in generale, per l’intera regione Molise, è organizzato dall’Associazione Culturale Jack, con Michele Macchiagodena in qualità di presidente e direttore artistico della rassegna. Il sipario si aprirà mercoledì 28 luglio, alle 21:30, con Franco D’Andrea Meets Dj Rocca (concerto gratuito – prenotazione obbligatoria), che si terrà presso il MACTE – Museo d’Arte Contemporanea di Termoli.
Si tratta di un duo sperimentale formato da uno fra i più grandi jazzisti italiani di tutti e tempi, il pianista e compositore Franco D’Andrea, e un guru dell’elettronica come Dj Rocca, per un live nel segno della più fervida creatività. Si proseguirà il 29, alle 21:30, presso il Teatro Verde, polmone verde nel centro della città, con Luca Ciarla Solorkestra (concerto gratuito – prenotazione obbligatoria). Polistrumentista assai poliedrico ed estroso, principalmente violinista, Ciarla proporrà un repertorio di composizioni originali e singolari arrangiamenti di famosi standard jazz. Anche grazie a un brillante utilizzo dell’elettronica, voce e piano, il suo programma denominato Jazz Violin 2.0 è un continuo divenire di suoni e fascinose atmosfere, dando vita a una sorta di orchestra. Subito dopo calcherà il palco del Teatro Verde, alle 22:30, il Luca Aquino/Giovanni Guidi Duo (concerto gratuito – prenotazione obbligatoria).
Il trombettista Aquino e il pianista Guidi, animati da una profonda sensibilità artistica, più unica che rara, entrambi musicisti dall’inestimabile valore e dallo straordinario talento, alterneranno brani dall’intensa poeticità interpretativa ad altri estremamente energici in chiara direzione free. Venerdì 30, alle 22:00, al Teatro Verde, sarà la volta del Flavio Boltro Quintet (concerto gratuito – prenotazione obbligatoria), spumeggiante formazione costituita da Flavio Boltro (tromba), Gianluca Figliola (chitarra), Pietro Lussu (pianoforte), Vincenzo Florio (contrabbasso) e Andrea Nunzi (batteria). Quintetto diretto da uno fra i più apprezzati trombettisti jazz italiani degli ultimi trent’anni, accompagnato da una sezione ritmica di eccellente livello, Boltro e il suo gruppo presenteranno un repertorio maggiormente incentrato sugli storici standard del jazz, rigorosamente riarrangiati, il tutto impreziosito da un’adrenalinica carica di swing.
Sabato 31 ecco sul palco del Teatro Verde, alle 22:00, Enzo Favata “The Crossing” (concerto gratuito – prenotazione obbligatoria), intraprendente quartetto composto da Enzo Favata (flauto, sax soprano, tastiere ed elettronica), Pasquale Mirra (vibrafono ed elettronica), Rosa Brunello (basso) e Marco Frattini (batteria ed elettronica). La band capitanata da Favata, musicista che fa dell’autentica creatività il suo peculiare tratto distintivo, farà ascoltare al pubblico The Crossing, nuovo disco che strizza l’occhio al jazz progressive degli anni Settanta, arricchito da sonorità moderne e magnetiche ritmiche etiopi. Infine, domenica 1° agosto alle 22:00, ancora al Teatro Verde, si concluderà la settima edizione del Termoli Jazz Festival con Davide Shorty & Straniero Band–Fusion Tour (concerto a pagamento). Artista a tutto tondo, cantautore, rapper e producer, Shorty è capace di creare un succulento mélange fra la sua ammaliante voce soul e sonorità innovative intrise di jazz e rap. Il musicista palermitano presenterà Fusion., il suo nuovo album pubblicato il 30 aprile di quest’anno, condividendo il palco con Claudio Guarcello (tastiere), Emanuele Triglia (basso) e Davide Savarese (batteria), un disco che tocca il tema dell’amore e dell’attualità. Dunque, nel totale rispetto delle norme anti-Covid vigenti, cinque serate e sei concerti all’insegna della qualità, per un festival che grazie a una proposta artistica sempre notevole attira l’attenzione di jazzofili, e non, anche al di fuori del Molise.