Si accendono i riflettori sulla prima edizione del MIFF, Militello Independent Film Fest, e la serata di apertura racconta un evento unico a Militello in Val di Catania, che aspira a diventare in breve tempo il più importante festival di cinema indipendente d’Italia. E numeri e nomi confermano questa vocazione: oltre 5 mila opere pervenute, 61 quelle selezionate da 26 Paesi del mondo, una giuria d’eccezione, una piazza gremita, e un sindaco sensibile e pronto a scommettere sulla cultura.
“Non un punto di arrivo, ma un punto di partenza”, ha dichiarato sul palco del MIFF il sindaco Giovanni Burtone, mentre in Piazza S. Maria della Stella il pubblico entusiasta applaudiva.
La serata inaugurale del Militello Independent Film Fest, che si è aperta con una magica esecuzione della banda del paese sulle note della colonna sonora di “2001: Odissea nello spazio”, ed è stata condotta dalla giornalista Simona Pulvirenti, è stata un successo.
Un’occasione per conoscere meglio la giuria, che si è alternata sul palcoscenico regalando momenti di grande spettacolo, come Fioretta Mari e Manuela Metri, amiche e colleghe, insegnante di dizione e recitazione l’una, regista e produttrice l’altra: tutte le declinazioni del mondo del cinema in due splendide donne. Standing ovation per Fioretta che ha emozionato la platea recitando una poesia scritta da lei in dialetto siciliano.
Provocatore indefesso, lo scrittore Ottavio Cappellani non ha fatto mancare una delle sue “cappellanate”, con una battuta al vetriolo sulla Lega. E ancora la regista militellese Cinzia Castania, ed il produttore Paolo Saviolo, pronto a produrre un film tra le strade barocche di Militello. Daniele Pilli e Claudia Vismara, attori e giurati del Contest cortometraggi, hanno poi presentato un documentario girato negli scorsi giorni a Militello.
Assente Daniele Ciprì, che si unirà alla squadra dei giurati oggi.
Ospiti della kermesse anche la madrina Selene Caramazza, Antonio Monforte e la sua band, in concorso con il videoclip “Cento Passi”, per la regia di Francesco Lo Bianco, la travolgente comicità di Gino Astorina, fuori concorso con il corto “Cecilia’s affaire” di Fabio Fagone, domani alle 10 al Cinema Tempio in occasione di un incontro su Cultura e Legalità, al quale parteciperà anche il presidente dell’ass. antimafia “Alfredo Agosta”, Enza Bifera. E ancora la cantautrice ennese Francesca Incudine, vincitrice della Targa Tenco 2018 per il miglior disco in dialetto, e Chiara Intile, giovane talento militellese.
Oggi la seconda giornata, con le proiezioni al cine teatro Tempio, la master class, alle 16.30, tenuta da Ottavio Cappellani e moderata dall’avv. Francesco Di Giorgi, e dalle 20.30 ancora spettacolo in Piazza S. Maria della Stella, con una serata dedicata ai giovali talenti: al centro il Contest di cortometraggi, poi gli ospiti Domenico Centamore, attore nativo di Scordia, già visto ne “I cento passi”, “La meglio gioventù”, e più recentemente nei panni di Totò Riina nella serie televisiva di successo “La mafia uccide solo d’estate”; Insolitenote vocal band; l’intervento musicale dei Miqrà, in concorso con il videoclip “Delay”, per la regia di Fino La Leggia; e l’esibizione della Blues Brothers Band, con i suoi tredici elementi, che eseguiranno un omaggio al cinema.