Domani sul palco di piazza Castello la consegna dei riconoscimenti. Ospiti Ficarra e Picone, Patrick Zaki e Anna Castiglia

Domani lunedì 8 luglio, sul palco di piazza Castello a Lampedusa, si accendono i riflettori sulla cerimonia di consegna dei premi giornalistici intitolati a Cristiana Matano, la giornalista di origine campana che oggi riposa nella più grande delle isole Pelagie.

Edith Meinhart (Profil)) per la stampa estera, Francesca Ghirardelli (Avvenire) per la stampa e web nazionale, Laura Bonasera (La7) per la tv nazionale e Dario Artale (ZetasLuiss.it) per la categoria Under 30 sono i vincitori della nona edizione. Lo ha stabilito la giuria presieduta da Riccardo Arena (Giornale di Sicilia) e composta anche da Gaspare Borsellino (Italpress); Felice Cavallaro (Corriere della Sera), Raffaella Daino (Sky), Enrico Del Mercato (la Repubblica), Roberto Gueli (Rai), Xavier Jacobelli (Tuttosport), Francesco Nuccio (Ansa), Elvira Terranova (AdnKronos) e Trisha Thomas (Associated Press), che li ha scelti tra gli oltre 60 lavori pervenuti.

La serata conclusiva di Lampedus’Amore, presentata da Elvira Terranova (AdnKronos)  e Salvo La Rosa (Rtp-Tgs), vedrà anche la partecipazione del duo comico Ficarra e Picone, della cantautrice Anna Castiglia e del ricercatore e attivista per i diritti umani egiziano Patrick Zaki che nel pomeriggio di ieri ha presentato il suo libro “Sogni e illusioni di liberta”, il volume che racconta i suoi 22 mesi trascorsi in carcere per avere espresso le proprie opinioni. “Ci fa molto piacere prendere parte quest’anno a Lampedus’Amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano – hanno dichiarato Salvo Ficarra e Valentino Picone -, che da sempre rappresenta un momento importante di integrazione tra i popoli e un forte messaggio di pace. È una bella occasione, nel ricordo di Cristiana, per non dimenticare quanto sia importante l’accoglienza oggi più che mai”.

In mattinata di domani, presso la sala convegni dell’aeroporto lampedusano, si svolgerà l’incontro, moderato dalla giornalista Marina Turco (Tgs), sul tema “L’Europa uscita dalle urne e l’attesa per il voto americano: come raccontare un mondo al bivio e senza pace” con i massimi esponenti del giornalismo nazionale a discuterne.

L’evento organizzato dalla Onlus Occhiblu nelle prime due giornate ha registrato appuntamenti con importanti presenze di pubblico. Dopo la grande performance teatrale “Emigranti”, liberamente tratto dal testo del drammaturgo polacco Slawomir Mrozek, con Marco Landola, Andrea Venditti, Francesca Anna Bellucci e la regia di Massimiliano Bruno che racconta con grande efficacia la storia delle emigrazioni italiane, dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Settanta, che venerdì ha dato il via alla nona edizione, nella serata di ieri si sono esibiti Raphael Gualazzi, il talentuoso cantautore che spazia dal blues al fusion, anche lui più volte protagonista al Festival di Sanremo e nelle più rinomate rassegne mondiali, e Simona Molinari, una delle interpreti più eleganti e ricercate della scena italiana pop-jazz, che hanno deliziato ed emozionato con brani che hanno ottenuto ovazioni e applausi a scena aperta. La serata è stata arricchita da Giordano Gambogi e la sua band che ha ricordato Antoine Michel, amico di Cristiana e dell’Associazione Occhiblu, artista generoso e simbolo musicale di Lampedusa. Per entrambi gli appuntamenti serali un comune denominatore: numerosissima presenza di pubblico in riscontro del successo che sta registrando l’evento nel ricordo di Cristiana Matano.