Emanuela Sgarlata: una grande prova nel “Rigoletto” di John Turturro

Al Teatro Massimo di Palermo ha registrato il sold out per “Rigoletto” di John Turturro, alla sua prima regia di un’opera lirica.

 

Sul podio in qualità di direttore ‘orchestra Stefano Ranzani (una bacchetta alquanto perentoria per un’orchestra dal suono favoloso). In scena un cast in cui spiccava Maria Grazia Schiavo, applauditissima, nel ruolo di Gilda.

Accanto a lei il Rigoletto interpretato da George Petean, superbo in tutte le arie, il Duca di Mantova del venticinquenne Ivan Ayon Rivas, Leo Nucci (il più grande baritono vivente).

 

Sul palco anche il soprano Emanuela Sgarlata 21 anni, chiaramontana,  nella parte del “Paggio delle Duchessa”.  Il soprano è stata inserita nel cast dopo una dura selezione, riuscendo a conquistare l’attenzione e il plauso del Regista e del direttore d’orchestra.

 

Per Emanuela una grande soddisfazione e un ottimo trampolino di lancio per la sua corriera che si annuncia di gran livello, come testimoniato dai critici del settore, tra questi, Giuseppe Montemagno che ha definito l’interpretazione di Emanuela “spigliata e brillante”.

 

Cosi, dopo il successo personale ottenuto a Spoleto in occasione della 72^ Stagione Lirica, grazie al fatto che ha superato un’altra selezione, piazzandosi tra i primi quattro, (stavolta a giudicarla erano i componenti della Giuria Internazionale, presieduta dal celebre soprano Edda Moser e composta, tra gli altri, da Karen Stone, Sovrintendente del Teatro di Magdeburgo, già direttore dell´opera di Colonia e dell´Opera di Dallas), questa lusinghiera parentesi che la porterà in giro per l’Europa.

 

Conclusa questa esperienza a fianco di assoluti protagonisti del bel canto, Emanuela Sgarlata dal prossimo gennaio inizierà la stagione lirica nell’ambito del Maggio Fiorentino. Insomma una carriera in ascesa.

 

Tutto merito della sua splendida voce e del tenace impegno nello studio.