Dopo il successo del concerto del Giuseppe Santoro Quartet con l’esaltazione del jazz e della musica del Novecento, la rassegna Ericestate continua con il concerto dei MiraMundo.
Da Barcellona e dai migliori festival europei di World Music, oggi, alle ore 21.30, approdano ad Erice, sul palco davanti al castello di Venere, i MiraMundo i cui giovani componenti sono uniti dalla libertà, dal coraggio di superare ogni confine, dall’amore per il multiculturalismo e dalla condivisione globale delle proprie tradizioni. Le canzoni dei MiraMundo raccontano storie d’amore, esperienze di viaggio e sentimenti, mescolando diversi generi: bossa nova, mariachi messicani, samba, canzoni italiane e gitane o tradizioni africane si fondono in una miscela equilibrata di ritmi dolci e melodie forti per “collegare culture tra loro apparentemente lontane”. Cantano in turco, serbo, spagnolo, portoghese, italiano e inglese, mescolando la musica brasiliana con qualunque altro genere musicale, senza perdere la loro identità. Luiz Murá (Brasile) alla voce, alla viola caipira, charango e chitarra, Agostino Aragno (Italia), alla voce e al violino, Ernesto Vargas Aguila (Messico) alla voce, al basso e al contrabbasso, Marina Curbelo (Spagna), alla voce e alle percussioni, Jabu Morales (Brasile), alla voce e alle percussioni.
Oggi si conclude Urban street Art. Dieci artisti si sono cimentati intorno al tema “Umanità e bellezza”. L’ umanità come sentimento di amore, solidarietà, gentilezza, rispetto e accoglienza. Provenienti da tutta la Sicilia con il loro stile e con il loro linguaggio espressivo realizzeranno le loro opere open air su pannelli collocati lungo le vie e negli angoli più suggestivi del borgo medievale.
Un grande laboratorio creativo open air, un modo fantastico per sprigionare l’arte tra le vie del borgo medievale di Erice che si trasformano in una vera e propria galleria di emozioni e di colori. Tra gli ospiti della manifestazione Antonio Presti, mecenate e amante dell’arte, è l’ideatore della Fiumara d’Arte, un Museo a cielo aperto, dove l’Arte Contemporanea si fonde con la bellezza della natura e nel cui paesaggio si inseriscono magnifiche opere d’arte, con sculture di artisti contemporanei, ubicate lungo gli argini del fiume Tusa nel territorio dei Nebrodi. Ed ancora Francesco Ferla, architetto, grafico e fotografo palermitano, fondatore dello studio Organica London.
Sarà possibile ammirare, lungo i viali del Balio ad Erice, la mostra fotografica “Anonimi”, della fotografa siciliana Giò Vacirca. Dodici scatti fotografici di donne migranti, in fuga dalle loro terre. Nei volti di alcune di loro, talora, anche una semplice smorfia tradisce la memoria della disperazione e della miseria, a dispetto d’un sorriso rumoroso e coerente.
Dall’8 al 30 agosto, torna la rassegna cinematografica “Agosto al Cinema”. Dieci imperdibili serate di cinema all’aperto, in Piazzetta San Giuliano, con inizio alle 21.30. Giovedì 8 agosto verrà proiettato il film “Moglie e Marito”, diretto da Simone Godano, con Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak e Valerio Aprea.
Venerdì 9 agosto, alle 21.30, verrà proiettato il film “Lazzaro felice” diretto da Alice Rohrwacher. La pellicola è stata presentata in concorso al Festival di Cannes 2018, dove ha conquistato il premio per la migliore sceneggiatura.
Venerdì 9 agosto, al Cortile Catalano, alle ore 18.00, l’incontro curato dall’associazione Salvare Erice intitolato “Musica e Poesia” .