EveryOne Group ha trasmesso un appello urgente al Presidente della Repubblica di Ucraina, al Primo Ministro, al Ministro dell’Interno, alla Procura della Repubblica, all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, al Commissario europeo per i diritti umani, chiedendo alle istituzioni e autorità chiamate in causa un intervento a tutela della sicurezza dei cittadini di etnia Rom sul territorio ucraino.
Nel paese è in corso una vera e propria persecuzione contro i Rom, condotta da gruppi neonazisti. Gli episodi di violenza, di matrice razzista, sono ormai numerosi e nel corso dei pogrom due cittadini Rom hanno perso la vita. Nei mesi di maggio, giugno e luglio gli episodi di intolleranza e violenza hanno raggiunto punte intollerabili e i gruppi di giovani razzisti hanno distrutto e bruciato alcuni insediamenti Rom.
EveryOne Group ha chiesto alle autorità ucraine, all’OHCHR e al Commissario europeo per i diritti umani, corredando il suo appello con foto e filmati relativi ai pogrom, di intervenire con urgenza affinché sia fatta giustizia nei confronti dei gruppi razzisti e la comunità Rom sia protetta dall’eventualità di nuovi attacchi.
“L’Ucraina è membro delle Nazioni Unite dal 1945 ed è attualmente membro della Politica di Vicinanza Europea,” afferma Roberto Malini, co-presidente di EveryOne Group, “ha sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed è impegnata contro i rigurgiti di neonazismo e intolleranza, come ha più volte dichiarato il suo presidente Petro Poroshenko, che prepara la nazione a un referendum per accelerare l’adesione alla Nato e all’Unione europea.
Ecco perché siamo fiduciosi che le autorità ucraine risponderanno con determinazione agli appelli promossi dalla società civile internazionale, mettendo in atto tutte le misure opportune per punire i colpevoli degli omicidi e degli atti di violenza e contemporaneamente per garantire sicurezza alla comunità Rom presente nel paese”.