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La sua #bellezza sta nell’essere fedele il più possibile all’opera di #Collodi, un romanzo di fantasia che diventa reale e credibile, sembra un’opera “verista”, un ritratto di posti e personaggi di un’#Italia sperduta e passata: una versione classica di costumi che ancora oggi si scorgono in una realtà malata e piena di difetti, ma redimibile come quella di Pinocchio.
La #giustizia esercitata all’incontrario, le #bugie che vengono soppiantate dalle verità con i picchi che rosicano il naso lungo, la #Fata_turchina che interviene provvidenzialmente ed il #Grillo_parlante che, rimasto inascoltato, si prende la rivincita finale.
Collodi vede in Pinocchio un percorso accidentato che riprende la sua strada maestra e Garrone, dopo Comencini, ne fa un modello per un nuovo contesto che va guidato oltre ogni immaginazione.