Una inedita pagina di storia messinese e siciliana che, per la sua straordinaria peculiarità, restituirà alle cronache e all’attenzione della collettività “il Grande Viaggio” che i nostri nonni intrapresero verso gli Stati Uniti, pieni di speranza alla ricerca di un futuro migliore.
Tra il 1897 e il 1920, oltre quattro milioni di italiani attraversarono l’oceano, stipati nella terza classe delle navi a vapore, dando vita alla prima Grande Migrazione della storia moderna.
Nessun’altra nazione ha conosciuto un esodo di queste dimensioni.
Dal “Salone Viaggiatori” della Dogana e dal Molo del porto di Messina, migliaia di messinesi e siciliani, giunti a Messina attraverso le ferrovie, transitarono e partirono verso l’America insieme alle loro valige di cartone.
Nomi dimenticati e vite trasferite oltre oceano, insieme alle loro storie e ai loro sogni.
Oggi, l’Italia, paese ricco e industrializzato, anche se in piena crisi economica, si ritrova ad accogliere tra mille difficoltà, come terra di frontiera, un flusso inarrestabile di gente, partita dalla loro terra con l’illusione di ritrovare nel nostro Paese le stesse cose cercate dai nostri migranti nel primo Novecento.
Da un’attenta analisi del fenomeno, l’evento proposto persegue, nel confronto, l’obiettivo di raccontare e fare memoria di un momento storico che la città si ritrova a vivere non più nel vedere “partire”, ma nel vedere “arrivare” tanta gente disperata, bisognosa di aiuti umanitari.
Riteniamo che i messinesi, e le giovani generazioni in particolare, al fine di comprendere in modo opportuno questo nuovo fenomeno migratorio, abbiano la necessità di ripercorrere quella pagina di storia dimenticata che trova il suo baricentro proprio nel Salone Viaggiatori della Dogana, nel Molo e nella Stazione ferroviaria marittima, dove centinaia di valige di cartone erano stipate insieme ai loro proprietari, pronti per la partenza.
Tale evento, articolato in più momenti, pone il suo focus nella Mostra fotografica sulla storia della grande emigrazione siciliana negli Stati Uniti: “Sicilian Crossings to the United States of America and the Derived Communities”, realizzata dalla Rete dei Musei della Migrazione, diretta dal prof. Marcello Saija, già ospitata qualche anno fa nel Museo di “Ellis Island” a New York.
I 120 pannelli che compongono la Mostra, saranno esposti dal 3 al 10 dicembre, al pubblico e agli studenti delle scuole della provincia, presso il “Salone dei Mosaici” della Stazione Ferroviaria Marittima, grazie alla collaborazione di RFI e dell’Associazione “Ferrovie Siciliane”.,
Note sulla Mostra
La mostra “Sicilian Crossings to America and Derived Communities”, realizzata dalla rete “I musei siciliani dell’emigrazione”, è organizzata e diretta dal Professore Marcello Saija, dell’Università di Messina – Dipartimento di Studi Internazionali e Comunitari sintetizza in un suggestivo percorso iconografico il frutto di anni di lavoro e di ricerca sulla storia dell’emigrazione siciliana.
La mostra, per la prima volta, è stata inaugurata il 3 novembre 2007 a New York, nel Museo dell’Immigrazione di Ellis Island. Successivamente è stata esposta a Boston, alla Public Library, a Long Island (New York), al Wang Center della Stony Brook State University, a Newark, nello Stato del New Jersey, a Miami alla St. Thomas University, a Norwich al Parish Center della Chiesa di San Bartolomeo e a Ragusa, al Castello di Donnafugata. L’Anfe l’ha ospitata, nell’ambito del convegno “Memorie del Futuro”, nella ex-chiesa di San Mattia dei Crociferi, a Palermo, nel novembre del 2008.
“Sicilian Crossings” esamina in modo analitico le cause dell’emigrazione interne, connesse alle condizioni economiche dell’Isola tra l’800 e il ‘900; e quelle esterne, legate alla pressione economica di agenti dell’emigrazione e compagnie di navigazione. Nei pannelli è descritto il processo decisionale che spinge l’emigrante a partire e le persone che giocano un ruolo sulla sua decisione.
Consta di 120 pannelli, divisa in quattro sezioni: “Le Cause”, “La Partenza e i Preparativi”, “Little Sicily e Little Italy”, “Le Società di Mutuo Soccorso dei Siciliani in America”.
L’evento sarà arricchito da altri due importanti appuntamenti:
Mercoledì 5 dicembre ore 17,00 – 19,30
Salone della Borsa Camera di Commercio – Conferenza
- Marcello Saija, direttore della Rete dei Musei dell’Emigrazione Siciliana;
- Mario Sarica, curatore scientifico del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani;
Mercoledì 12 dicembre ore 17,00 – 19,30
Salone della Borsa Camera di Commercio – Conferenza
- Angela Villani, docente di Storia delle relazioni internazionali Università di Messina;
- Maria Schirò, Dirigente Scolastico dell’Istituto nautico “Caio Duilio”.
L’Istituto Nautico porterà la testimonianza del progetto “All together” promosso in favore dei minori stranieri.