Molto legato ai temi della mafia e dell’immigrazione, che ha trattato anche come sceneggiatore di fumetti (Nathan Never), giunto alla sua seconda prova letteraria dopo la pubblicazione de La leggenda del Burqa (2016), Pistoia spiega com’è nato il romanzo: “Conosco persone che si professano leghiste e che sui social scrivono post pieni di odio verso gli stranieri e verso chi ha opinioni diverse dalle loro, inneggiando al loro “capitano”.
Le stesse persone, prese nella loro vita quotidiana, si dimostrano molto pacifiche, gentili, dedite al lavoro e alla famiglia e soprattutto non mostrano alcun disprezzo nei confronti degli stranieri. Sono convinto, anzi, che se si trovassero in mezzo al mare durante il naufragio di un barcone, farebbero di tutto per salvare più persone possibile. Quindi cosa li spinge a comportarsi in quel modo quando sono in rete? La logica del branco? Il leonismo da tastiera? Cercano uno sfogo, un modo per dare la colpa a qualcuno delle loro frustrazioni? Insomma, secondo me, una parte dell’elettorato della Lega non è davvero leghista“.
Da qui la trama. L’intera vicenda si svolge in cima a un palazzo. Mario, imprenditore di fede leghista caduto in disgrazia e in preda ai pignoramenti, pochi minuti prima di tentare il suicidio, ha uno scontro con Fatimah, un’extracomunitaria che ha vissuto tutti gli orrori dell’immigrazione. Li affianca Pier, un giovane vigile del fuoco, che fa di tutto per evitare la tragedia, ma anche lui ha i suoi fantasmi da gestire.
I tre scoprono di avere molto in comune proprio nel momento in cui, volenti o nolenti, si ritrovano ad affrontare insieme una terribile minaccia che incombe su di loro.
Da Quassù, la cui prefazione è a opera dello scrittore Matteo Bussola, è edito da Tempesta Editore, che lo ha presentato per la prima volta il 4 ottobre scorso presso l’Auditorium Parco della musica, in occasione di Insieme, fiera organizzata dall’AIE.
Thomas Pistoia
Scrittore, sceneggiatore e poeta, vive tra il Salento e la Toscana. Dal 2000 pubblica sul web racconti, poesie e canzoni che spesso diventano materiale per reading e spettacoli teatrali. Dal 2016 collabora con Sergio Bonelli Editore, come soggettista e sceneggiatore ha realizzato storie per Nathan Never e Zagor. Ha collaborato con Astorina per alcune storie di Diabolik. Ha pubblicato il romanzo La leggenda del Burqa (Premio Microeditoria di qualità 2016). Giornalista pubblicista, dal 2018 cura su Il Tacco d’Italia, quotidiano diretto dalla giornalista antimafia Marilù Mastrogiovanni, la rubrica Blade Salento.