Firenze – “Un augurio a Giorgia Meloni? Che non viva ciò che ho vissuto io, considerati gli attacchi che ha subìto negli ultimi giorni. E comunque dovrà essere forte, solo così si può affrontare ogni cosa: per me è stata molto dura, ma oggi mi rendo conto che è stato anche bello”. Così l’ex procuratore aggiunto della Repubblica Ilda Boccassini, intervenuta sul palco de L’Eredità delle Donne, il festival sulle competenze femminili in corso a Firenze, in dialogo con Gad Lerner.
“Quando sono stati annunciati i nomi del nuovo Governo ammetto di aver avuto un momento di vertigine: tutti in passato in qualche modo si sono occupati di me, dal Sottosegretario alla Presidenza alla maggior parte dei Ministri. Non so se devo essere orgogliosa di questo oppure anche in pensione devo preoccuparmi”. E’ ironica
L’ex magistrato ha attraversato un potere maschile, è stata insultata, delegittimata, minacciata soprattutto in quanto donna. Come vede ora l’ascesa a palazzo Chigi di una donna – Giorgia Meloni – che viene da un mondo all’interno del quale la tradizione virilista è piuttosto consolidata? “Da buona cittadina non posso che augurarmi che questo Governo duri, altrimenti finiremo in una crisi profonda. Ieri mi hanno fatto tenerezza le immagini della commozione del nuovo Presidente del Consiglio e della scena del compagno con la figlia che assistono al giuramento. Io non so che cosa ci aspetterà il futuro e cosa Meloni sarà in grado di fare; ho altre idee sui diritti, ma su alcuni aspetti e valori non esistono destra, sinistra né partiti politici: considerare il prossimo, la solidarietà verso l’altro, il rispetto verso il trauma dell’aborto devono essere valori comuni”.
L’Eredità delle Donne è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, il contributo di Amazon, Atlantia, eBay, la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale del festival, la collaborazione di AlFemminile, il portale punto di riferimento per il pubblico femminile di tutte le età, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il patrocinio della Regione Toscana.