“Yes, we can”. Parafrasando Obama che ci consola degli incubi post-elettorali italiani, anche “noi possiamo”. Noi di IMG Press possiamo volare e lanciare il guanto di sfida a chi vorrebbe una comunicazione comoda che ha pur sempre il fascino del salto nel vuoto, il nostro “we can” è più irriverente: ci siamo e ci rinnoviamo. La nuova veste grafica è il frutto del lavoro di due artisti del web a cui va tutto il nostro plauso: Giusi Nuzzi e Amleto Ciafrei, due professionisti. Sì, anche noi (forse) possiamo: possiamo dire la nostra in un panorama che brucia anima e corpo a discapito delle idee. Come hanno ben compreso Giusi e Amleto riteniamo che nostra linea editoriale dovrà essere la festa della creatività e non della banalità. Io non ho niente contro quei blog in cui si preparano le salsicce, ma se nasce un giornale on linee nuovo deve fare cose nuove. Nella mia vita professionale ho sempre respirato libertà, non ho mai avuto la sensazione di essere oppresso, manovrato o manipolato. Ma non bisogna nemmeno mitizzare la professione del giornalista: non siamo paladini della Verità con la V maiuscola. Siamo professionisti di una professione complessa, che si inserisce in società complesse dove la libertà di stampa non è la libertà di dire quello che si pensa e quello che si vuole in ogni contesto. La libertà di stampa è più complessa ed è la libertà per ciascuno di sfruttare le potenzialità della stampa e della pubblica informazione: mi sento libero perché col mio utente ho un rapporto di fiducia, di libertà. Quello che io trovo mal posto è l’idea di chi pretende di dare lezione di giornalismo etico che esista una società migliore dei politici, migliore dei giornalisti, migliore delle istituzioni. I politici italiani sono italiani come tutti gli italiani. I giornalisti italiani sono italiani come gli altri italiani. Nel pubblico che sta in piazza e urla “viva Grillo vaffanculo tutti” c’è gente perbene, come ce n’è fra i giornalisti e fra i politici, e c’è gente che fa tutti quei piccoli e grandi compromessi e imbrogli che sono alla sua portata. Quelli dei politici, che hanno più potere, si vedono di più e sono i più grandi. Ma ogni italiano ha in sé quel tanto di furbizia, di volontà di accomodamento, di capacità di trovare la scorciatoia che, in proporzione, è identica a quella dei politici e a quella dei giornalisti. Buttare la croce addosso ai politici italiani e ai giornalisti italiani è buttare la croce addosso a noi stessi. C’è una debolezza della politica in generale, e più ancora della classe politica, e c’è una debolezza sistemica che in Italia ha radici storiche. Però i difetti italiani, amplificati o ridotti, sono i difetti di qualsiasi democrazia. La corruzione esiste ovunque, non è una nostra esclusiva. Ci sono paesi in cui la corruzione è migliaia di volte più pervasiva rispetto a quella che c’è da noi. Il cammino dell’Italia verso una situazione più normale è ancora lento, è ancora lontano, ma non credo ci siano alternative ai sistemi che abbiamo. Insomma, IMG Press si rinnova per dare più forza alla sua mission: in nome della Liberté, dell’Égalitè e della Fraternitè. E naturalmente dell’Amour.