In marzo torna “Il tempo della legalità”: ricordo di Rosario Livatino e delle scorte dei giudici Falcone e Borsellino

Un libro sui beni sequestrati alla mafia. Mostra e convegno dedicati al giudice ragazzino. Presenti a Rho Salvatore Borsellino e Ottavia Piccolo. Scuole sempre protagoniste al Parco della Legalità e con la loro mostra in Villa Burba…

 

Rho – Anche quest’anno il mese di marzo sarà caratterizzato da un intenso programma sul fronte della legalità, grazie all’impegno dell’assessorato guidato da Nicola Violante e della Commissione legalità e antimafia presieduta da Clelia La Palomenta, con la costante collaborazione delle scuole rhodensi.

Il 5 marzo, alle 18.30, la Sala Convegni di Villa Burba ospiterà la presentazione del libro “I beni confiscati alla criminalità organizzata. Dalla legge Rognoni – La Torre a oggi” di Rosa Laplena, alla presenza dell’autrice e della giornalista Gilda Sciortino. Un evento ideato in collaborazione con Avviso pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie. Il libro è nato dall’esigenza di “trarre un bilancio di ventitré anni di attività e di impegno nell’antimafia sociale, mirati alla valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata su tutto il territorio nazionale”. L’autrice tratta i beni confiscati da diverse angolazioni: associativo, istituzionale e della cooperazione.

 

Il 12 marzo alle ore 10.00 verranno inaugurate a Villa Burba due mostre. Una, proposta da Vita e Destino, è dedicata al “giudice ragazzino” e avrà come titolo “Rosario Livatino: la toga e il martirio”. Tornerà poi la terza edizione della mostra “La legalità negli occhi dei ragazzi e delle ragazze”, grazie alla collaborazione delle scuole secondarie del territorio.
Il 21 marzo alle ore 21.00, si terrà in Sala Convegni un convegno dedicato alla figura di Livatino. Interverranno Carlo Tremolada, presidente di Libera Associazione Forense e avvocato penalista a Milano; Simone Luerti, magistrato di sorveglianza; il vescovo Luca Raimondi. A moderare Maria Teresa Ferla, presidente dell’associazione (OdV) Vita e Destino.

 

Il 25 marzo alle ore 10.00 al Parco della Legalità interverrà Salvatore Borsellino, per inaugurare una targa dedicata alle vittime delle scorte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: lo scorso anno il fratello del magistrato ucciso nel 1992 in via D’Amelio a Palermo aveva sollecitato l’Amministrazione comunale di Rho a non dimenticare i servitori dello Stato che hanno perso la vita in difesa della verità e della giustizia e il Comune ha accolto con favore la sua proposta, dando concretezza a questo desiderio.  Seguiranno performance e letture a cura degli studenti delle superiori.

 

Alle 21, il Teatro Civico di piazza Jannacci 1 accoglierà “Cosa nostra spiegata ai bambini”, spettacolo di Stefano Massini che vede protagonista Ottavia Piccolo e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. I biglietti sono in vendita a 10 euro al Tourist Infopoint e su Vivaticket: una cifra simbolica per coprire in parte le spese di uno spettacolo di alto livello sul tema della lotta alla mafia.

 

“Sta per partire un mese davvero intenso – commenta l’assessore Nicola Violante – Obiettivo del “tempo della legalità” è non dimenticare le vittime di mafia e tenere desta l’attenzione di tutti, giovani in primis. La mafia non è un tema che riguarda altri, ci tocca da vicino. Ciascuno può fare la sua parte per arginare certe logiche, mantenendosi fedele ai valori della vita democratica, a partire dai più giovani. Servono occasioni per costruirsi solidi anticorpi e noi facciamo di tutto per fare in modo che questo accada”.