Il centro storico di Ragusa Superiore affollato da residenti e turisti per la 29esima edizione del festival degli artisti di strada. La tre giorni si concluderà questa domenica sera con il “gran galà dei saluti”.
Palazzi, piazze, angoli e curtigghi di Ragusa Superiore sono diventati i palcoscenici all’aperto della prima delle tre giornate della 29esima edizione di Ibla Buskers, il festival degli artisti di strada che quest’anno ha temporaneamente lasciato gli scorci barocchi di Ragusa Ibla per trasferirsi “Supra”, nel centro storico superiore del capoluogo ibleo con l’obiettivo di essere da pungolo per la sua rivitalizzazione. In migliaia hanno affollato il quartiere che, a metà del secolo scorso, brulicava di gente, tra botteghe, negozi, piazze in cui ci si ritrovava. Un luogo ricco di fascino, storia e, purtroppo, di ferite urbanistiche ancora aperte.
Oggi quest’area attraversa una fase di fragilità e ricerca di identità. È qui che Ibla Buskers ha deciso di tornare alle radici del festival, riportando l’arte di strada come strumento di rigenerazione urbana e sociale. Con spettacoli tra piazze e vicoli, il festival rianima il quartiere, riscoprendone il valore architettonico e umano. E lo fa assieme a giocolieri, clown, musicisti e artisti di strada provenienti da tutta Europa. Tra i protagonisti ci sono i bravissimi e divertenti Fer Catastrofer, Urana Marchesini e Fabrizio Rosselli, che con il loro umorismo e talento trasformano ogni angolo della città in un teatro di risate.
I giocolieri della Compagnia Begheré, i DuoPadella, Gianda e Gera Circus, incantano tutti con il loro gioco di abilità e destrezza. Non manca il teatro di strada, con gli improvvisatori Appiccicaticci, i sorprendenti Giullari del Diavolo e il magico Fausto Barile.
E ovviamente, Ibla Buskers è anche musica! Sul palco a cielo aperto di “Supra” suonano Ahmed Eid, Ilyf, La Testapazza, Jur Cridacompany e la coinvolgente Royal Circus Ostrica, che con i loro suoni rende ancora più vibrante l’atmosfera della festa.
Ogni edizione di Ibla Buskers ha un focus speciale, e quest’anno il festival guarda in alto, con il progetto “Volante”, dedicato alle arti aeree. Tra i protagonisti di questa spettacolare sezione troviamo Lorena Menade con la corda volante, Paola Caruso con il trapezio ballant e Nur Cimenci che incanta il pubblico con la sua sospensione capillare. Questi spettacoli sfidano la gravità e incantano il pubblico, evocando la storia del trapezista Henry Blondeau, che nel 1890 divenne leggenda volando sulla sua mongolfiera sopra Ragusa durante la festa di San Giovanni.
Spazio dedicato ai bambini con il ritorno del Kids Circus Zone che offre ai più piccoli l’opportunità di mettersi alla prova con equilibrio, giocoleria e acrobazia. Un’esperienza immersiva e divertente che coinvolgerà fino a domenica sera i piccoli spettatori regalando loro momenti di pura magia circense.
Inoltre, passeggiando tra le vie di Supra, sarà possibile visitare il Bazar, un piccolo mercatino artigianale dove artisti e creativi locali espongono le loro opere. Un’occasione per scoprire prodotti unici e immergersi ancora di più nell’atmosfera del festival.
Per garantire la sicurezza e la fluidità del festival, fino a domani sera, domenica 6 ottobre, dalle ore 18 alle 24, sarà vietato l’accesso in alcune arterie mentre sono attivi i tre grandi parcheggi a ridosso del centro storico. “Ibla Buskers, con la sua storica mongolfiera come simbolo, continua a rappresentare un momento di vitalità e libertà creativa per la città – sottolineano gli organizzatori, componenti dell’associazione Edrisi – Nel portare il festival nel quartiere di “Supra”, si celebra il passato glorioso di quest’area e si offre una visione per il suo futuro. In migliaia, questo venerdì, nella prima giornata, hanno affollato il centro storico di Ragusa Superiore, probabilmente con numeri maggiori nel confronto con la prima giornata delle edizioni svolte negli ultimi anni a Ragusa Ibla. Questo significa che Ibla Buskers fa bene a Ragusa “Supra” così come Ragusa “Supra” fa bene a Ibla Buskers, in questo scambio reciproco di vitalità”.
Il festival prosegue questo sabato sera e questa domenica pomeriggio per poi concludersi domenica sera con il “gran galà dei saluti” che vede sul palco esibirsi per un momento conclusivo tutti gli artisti di questa edizione sostenuta dalla Regione, dal Comune di Ragusa, dal Libero Consorzio Comunale e da vari sponsor privati tra cui Pizzeria Camiolo, Yblon, Officina 31, Andrea Licitra, Sergio Tumino.