Le donne che cercano una gravidanza dovrebbero aumentare il consumo di cereali integrali, acidi grassi omega-3, pesce e soia e ridurre il consumo di grassi trans e carne rossa. Inoltre, un multivitaminico giornaliero che contenga acido folico da assumere prima e durante il periodo della gravidanza può non solo prevenire i difetti alla nascita, ma anche migliorare le possibilità di raggiungere e mantenere la gravidanza stessa.
Sono i risultati della review pubblicata su “Fertility and Sterility” di settembre che si concentra sull’evidenza della letteratura epidemiologica riguardo le relazioni tra fattori nutrizionali chiave e la fertilità femminile.
Dalla review emerge che, invece, vi sono prove limitate a sostegno di un’associazione tra la vitamina D e la fertilità nonostante si siano registrate promettenti risultati da studi condotti su non umani1.
“Negli ultimi anni la ricerca scientifica si sta orientando sempre di più sulla comprensione dei fattori che possono influenzare la fertilità in termini di stile di vita – afferma Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma – e con il passare del tempo la ricerca sta diventando sempre più puntuale e precisa. L’obiettivo è cercare di contrastare l’aumento del fenomeno dell’infertilità che colpisce 1 coppia su 5 agendo sulle variabili esterne che possiamo controllare, come una corretta alimentazione”.