L’Accademia di Belle Arti di Bologna celebra i 20 anni del suo Corso di Fumetto e illustrazione

Mercoledì 13 novembre alle ore 17.30, l’Accademia di Belle Arti di Bologna inaugura Avere vent’anni, mostra organizzata dal Corso di Fumetto e illustrazione nell’ambito della seconda edizione del festival A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo, a cura di Hamelin. La collettiva, visitabile nell’Ala Collamarini fino all’11 gennaio, vede la presenza di autrici e autori che, in veste di docenti o di studentesse e studenti, hanno vissuto gli spazi e le attività della scuola nei suoi primi venti anni di vita.

 

In mostra più di 60 opere inedite, ognuna delle quali interpreta in modo diverso il tema Avere vent’anni, un’età tanto simbolica quanto concretissima mentre si studia. Hanno risposto con entusiasmo alla proposta artisti e artiste riconosciute da tempo a livello nazionale e internazionale come Daniele Brolli, Andrea Bruno, Chiara Carrer, Onofrio Catacchio, Maja Celija, Sara Colaone, Caterina Coluccio, Gianluca Costantini, Otto Gabos, Adelchi Galloni, Lorenzo Ghetti, Gabriele Lamberti, Alessandro Micheli, Octavia Monaco, Marino Neri, Salvo Palazzolo, Luigi Raffaelli, Stefano Ricci, Sergio Ruzzier, Alessandro Sanna, Massimo Semerano, Vanna Vinci. Le opere dei “maestri” dialogheranno alla pari con quelle di autori e autrici più giovani che si sono ormai affermati come professionisti sia in Italia sia all’estero. Tra i tanti nomi coinvolti, Bianca Bagnarelli, Flavia Biondi, Vincenzo Bizzarri, Iris Biasio, Davide Bonazzi, Federica Ferraro, Christian Galli, Hanieh Ghashghaei, Lucia Manfredi, Alessandro Pastore, Gabriele Peddes, Emma Lidia Squillari, Luisa Torchio, Ma Yuching.

 

Ma vent’anni è anche l’età dello stesso Corso di Fumetto e illustrazione: sono passati infatti due decenni da quando a Bologna si è inaugurata questa avventura, per la prima volta nel nostro Paese. Unico corso in Italia per numerosi anni, ora ha diversi percorsi analoghi in altre Accademie ma rimane un punto di riferimento per la fama conquistata grazie alla qualità dei docenti, ai metodi didattici elaborati, alla ricchezza di un territorio come quello bolognese.  

 

Un bilancio e una riflessione sul percorso vissuto fino a ora e le ipotesi per le trasformazioni future saranno i temi di un volume a cura dei docenti del corso: Vent’anni dopo. Fumetto e illustrazione in Accademia sarà pubblicato a fine anno da Pendragon Edizioni all’interno della collana ABABO – Teorie.

La grafica della mostra è realizzata da Luigi Raffaelli con disegni di Viola Gullo

 

Il programma dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo include anche una tavola rotonda ospitata in Aula Magna, giovedì 14 novembre alle ore 10.30: L’EMCA, una scuola non-coercitiva. inventario descrittivo degli strumenti pedagogici della scuola di angoulême, a cura di Ahmed Ben Nessib per Tecnica Mista in collaborazione con 24FRAME Future Film Fest. A seguire, è prevista la proiezione 24FRAME Future Film Fest 2024: international shorts competition introdotta dalla direttrice Giulietta Fara. È organizzata in collaborazione con l’Accademia di Bologna, oltre che con il Master Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna, la rassegna Conversazioni a vignetta presso DAS – Dispositivo Arti Sperimentali: in programma la conversazione tra Dominique Goblet e l’antropologa Patrizia Cirino (sabato 16 novembre, ore 17), Joe Kessler e la saggista e traduttrice Maria Nadotti (sabato 16 novembre, ore 10.30), Andrea Bruno con lo scrittore Giorgio Vasta (domenica 17 novembre, ore 16), Gwenola Carrère con la filosofa del paesaggio Ilaria Bussoni (venerdì 15 novembre, ore 17.30).

Per il programma completo della seconda edizione del festival A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo intitolata Corpo a corpo. Il fragile equilibrio fra il paesaggio e noi, consultare il sito: www.aocchiaperti.net/2024

 

A occhi aperti. Disegnare il contemporaneo

A cura di Hamelin

Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare Culturale, Fondazione Carisbo, Ex chiesa di San Mattia – Musei Nazionali di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna

Main partner Gruppo Hera

Con il contributo di  Università di Bologna – Master Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee

Institut Français Italia, WBI Wallonie Bruxelles

Sponsor tecnici PHI Hotels, StickerMule, Gastronomia Piccinini

Partner DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, Titivil

Nell’ambito di Patto per la lettura di Bologna

Festival partner: 24FRAME Future Film Fest, Archivio Aperto, Bologna Jazz Festival, Gender Bender International Festival, Festival La violenza illustrata, Tecnica Mista