Landscape Festival 2024 al via la XIV edizione

Bergamo – Al via Landscape Festival, il festival dedicato alla promozione della cultura e della progettazione del Paesaggio. L’affascinante cornice di Bergamo Alta ospita, dal 6 al 22 settembre, per il quattordicesimo anno consecutivo, la kermesse internazionale promossa dall’associazione Arketipos e dal Comune di Bergamo.

Facing the crisis” è il tema scelto dalla Commissione scientifica internazionale per connotare la XIV edizione del Festival. Di fronte a pandemie, guerre ed emergenze ambientali, è fondamentale trovare soluzioni innovative e percorrere strade inesplorate per affrontare positivamente le diverse crisi e favorire la rigenerazione delle nostre società. Ripensare le città e il nostro modo di viverle può infatti contribuire significativamente a migliorare la salute del Pianeta.

Il calendario sarà, come di consueto, ricco di eventi e iniziative rivolte al grande pubblico e ai professionisti del settore. Tra i momenti topici e immancabili, il tradizionale International Meeting of Landscape and Garden, che si terrà il 20 e 21 settembre. Evento conclusivo del festival, il meeting riunisce di anno in anno progettisti di fama mondiale, intenzionati a cogliere un’opportunità unica di networking, scambio e confronto con i colleghi.

 

IL PROGETTO DELLA GREEN SQUARE AD OPERA DI CATHERINE MOSBACH

Un’edizione di grande attualità che annovera, tra gli appuntamenti più attesi, l’allestimento di Piazza Vecchia, quest’anno ad opera di Catherine Mosbach, fondatrice dello studio di design parigino Mosbach paysagistes, della rivista Pages Paysages e Cavaliere della Legion d’onore con la nomina del Presidente della Repubblica Francois Hollande nel 2016.  L’installazione della Green Square 2024, che si ispira proprio al focus “Facing the Crisis”, invita i visitatori a esplorare uno spazio dove la materia minerale si fonde con quella vegetale, riflettendo sulla relazione tra il corpo umano e gli elementi naturali.

Piazza Vecchia, con il suo il pavimento di antiche pietre solcato da linee diagonali e geometrie a losanghe, viene paragonata al terreno arso dalla siccità, ma trasmette un messaggio di speranza: il suolo apparentemente sterile e desertificato, è segnato da fenditure in cui si innestano semi di nuova vita, permettendo alla vegetazione pioniera di rinascere. I 52 alberi presenti nell’installazione, e le oltre 3000 piante erbacee e perenni che si sforzano di crescere attraverso le fratture, mettono in scena sul suolo di Piazza Vecchia un giardino ideale, incoraggiando gli individui a lottare per superare l’attuale crisi globale, non soltanto climatica, ma soprattutto sociale.

Il progetto è stato presentato il 3 settembre presso il prestigioso Istituto Italiano di Cultura di Parigi. L’evento, che ha celebrato il profondo legame culturale tra Italia e Francia, ha rappresentato un’occasione unica per valorizzare la bellezza e l’importanza dei paesaggi, italiani e non solo, come risorse da proteggere e promuovere per le generazioni future. La collaborazione internazionale è diventata catalizzatore per la valorizzazione e la conservazione dei beni paesaggistici, promuovendo una visione condivisa per la tutela del patrimonio artistico e culturale.

LANDSCAPE FESTIVAL 2024: INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ PER AFFRONTARE LE CRISI GLOBALI

Il Landscape Festival invita studi di architettura e progettazione paesaggistica, filosofi, scrittori, fotografi, ricercatori e botanici di tutto il mondo a condividere le proprie visioni su come affrontare la crisi ambientale e sociale attuale. I temi più urgenti includono l’urbanizzazione e l’integrazione della natura nel nostro sistema di vita, oltre al ruolo olistico dell’architettura del paesaggio. La capacità dei paesaggisti di interpretare e rispondere ai cambiamenti ambientali, sociali ed economici è infatti cruciale per creare spazi funzionali, estetici e benefici per le comunità.

 Eventi come dissesto idrogeologico, inondazioni e terremoti sottolineano l’importanza di comprendere il rischio climatico per lo sviluppo urbano futuro. Uno sviluppo sostenibile che deve prioritizzare la rigenerazione ambientale, la biodiversità, la conservazione delle risorse, la crescita economica stabile e il valore sociale. In questo contesto, l’architettura del paesaggio gioca un ruolo fondamentale nel creare città più resilienti e vivibili.