Il 9 agosto, nella piccola piazza San Filippo a Rodì Milici (Messina), si è tenuto un incontro sulla pittura di Leonardo, “…una poesia che si vede e non si sente…” a cura dell’architetto Sabrina Paratore, docente di Storia dell’arte presso il liceo Besta di Milano.
Il percorso ha evidenziato non solo l’aspetto tematico di alcune delle sue opere piu’ significative, ma ha selezionato procedure tecniche peculiari di Leonardo, dallo “Sfumato” al “Contrapposto” fino alla celebre “Prospettiva aerea”, restituendo l’eterogeneità e il carattere innovativo proprio del grande genio.
Sabrina Paratore ha sottolineato con un’elaborazione critica puntuale “…la capacità di creare, attraverso l’ausilio del colore effetti atmosferici impalpabili, quasi una sorta di dissolvenza cinematografica…”, mostrando un retroterra di competenze specialistiche, ma insieme una strategia comunicativa semplice e di grande impatto emotivo.
L’incontro ha fatto emergere la straordinaria contemporaneità dell’opera di Leonardo, la sua capacità introspettiva ” …fino ad arrivare a un’indagine psicofisiologia acutissima”, sottolineando ancora la cura maniacale dei suoi dipinti, filtrati dallo studio del disegno e della luce. Chi ha avuto modo di ascoltare, ha potuto comprendere come il grande artista abbia recuperato quel palinsesto tematico del sacro e insieme della visione antropocentrica, in grado di determinare una sorta di poetico viaggio nell’uomo e nella natura attraverso una fusione estrema dove la pittura ” …si esprime attraverso un linguaggio dominante ed esclusivo capace di comunicare una bellezza sublime”…
DOMENICO BONVEGNA