L’ESTATE D’ARTE E CULTURA DELLE TERRE DI PISA PASSA DA 11 BORGHI – QUASI – INESPLORATI

Prendi undici piccoli borghi vivacissimi di arte e cultura, satelliti che gravitano intorno al circuito classico del turismo, ma che non sfuggono al viaggiatore attento: Buti, Calci, Capannori, Gattaiola, Lari, Lajatico, Peccioli, San Giuliano Terme, Santa Luce, Vecchiano, Vicopisano. Fanne scenario per spettacoli e artisti di grande livello: Monica Guerritore, Stefano Massini, Andrea Bocelli, Gianna Nannini, grande jazz e poesia contemporanea. Avrai l’estate scintillante delle Terre di Pisa, triangolo storico-artistico Pisa-Volterra-San Miniato, summa di miracolosa bellezza e misteri etruschi, punta svettante di un territorio più ampio che abbraccia l’intera provincia pisana diventata marchio istituzionalmente riconosciuto.

Un programma che allo show e all’arte unisce escursioni archeologiche, passeggiate green, trekking dai monti alla collina fino al mare, immancabili degustazioni gastronomiche e, soprattutto, l’occasione per conoscere una sorprendente galassia di paesini, borghi, frazioni che resteranno per sempre nella mente perché tesori autentici. Alla roadmap si aggiunge la splendida Volterra che, da capitale regionale della cultura 2022, regala stupore e bellezza con il Festival Internazionale del Teatro Romano e può essere punto di partenza, di approdo o di sosta di questa briosa estate nelle Terre di Pisa.

 

LA NOVITÀ

 

Monte Pisano: per la prima volta diventa una sala concerto a cielo aperto | 23-31 luglio

Una piccola catena di monti (non oltre i mille metri e ricco di quarzo) che raggruppa più luoghi, sette per la precisione: Buti, Capannori, Calci, Gattaiola San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano, oltre alla nota Lucca. Quest’anno le piazze dei borghi e gli scorci naturali del Monte Pisano, per la prima volta tutte insieme si trasformano in una grande sala da concerto a cielo aperto. Un itinerario musicale di nove giorni tra giardini, cortili, empori, Certose e Pievi, Rocche e Torri, dove si libreranno le note di una rassegna di opera lirica diffusa, arricchita da performance teatrali e da passeggiate tra cime e strade dell’olio organizzate tra frantoi, museo dell’olio ed eremi come quello di Asconda a Vecchiano. L’assaggio di prodotti locali, oltre la degustazione dell’olio Evo, sarà una carezza per il palato [montepisanoartfestival.it].

 L’AGENDA DEI BORGHI

 A Peccioli il Festival Undici Lune | 1-30 luglio

Acciambellato su una collina ricamata da vigneti, Peccioli domina la Valdera, fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è considerato una piccola capitale dell’arte contemporanea: sono oltre 60 le installazioni di talenti di oggi –  da Mimmo Palladino a Paolo Parisi –  che si scovano per il paese, in un laboratorio costante nel tempo (dal 1990) che dialoga con edifici e opere d’altri secoli.

Scenario perfetto per la diciottesima edizione del Festival Undici Lune, scelto quest’anno da Elena Sofia Ricci per la prima nazionale e il suo debutto alla regia con Fedra di Seneca, ma anche da Monica Guerritore che apre il sipario all’Anfiteatro Fonte Mazzola con Donne prigioniere di amori straordinari, seguita da Stefano Massini con Quando sarò capace di amare di cui è autore e interprete. E poi spazio e voce alle realtà locali che rivelano talento e inventiva: E siamo ancora qua per esempio, è un concerto che prende spunto dalle canzoni di Vasco Rossi riproposte in una collaborazione tra Filarmonica di Peccioli, Corale Valdera e La Rondine Danza. [www.terredipisa.it/events/festival-undici-lune-peccioli/ ]

 Lari e Santa Luce: Collinarea Festival | 14 -31 luglio

Ogni primavera Lari esplode di bellezza con la fioritura dei ciliegi, cui dedica una mirabolante festa fino al raccolto, tra giugno e inizio luglio, di frutti eccellenti (19 cultivar autoctone originarie) e gustosissimi. Santa Luce, paradiso del birdwatching, di spazi aperti dove si allevano cavalli in libertà, è dagli anni Settanta punto di riferimento per la coltivazione della lavanda che dalla primavera all’estate tinge di viola le colline e il cielo. Da queste parti l’amore, il prendersi cura del territorio è sincero e le attività nella natura diventano percorsi olistici. È così anche per le arti. Collinarea, festival quest’anno alla 24° edizione, lo dimostra: il programma prende sempre forma con proposte capaci di integrare il territorio e i paesaggi nelle rappresentazioni. L’evento portante della stagione 2022, per esempio: Atroce Favola, tratto da Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Realizzato grazie allo strumento Connessioni©, ideato da Mirco Mencacci e Loris Seghizzi, è uno spettacolo dislocato in due palcoscenici connessi tra loro mediante fibra ottica, si muove tra il reale e il virtuale, pilotato da due grandi regie, con un sistema audio immersivo, proiezione di alta qualità su scenografie naturali dei borghi, dove si muoverà il coro teatrale, spostandosi da un luogo all’altro. [www.terredipisa.it/events/collinarea-festival-casciana-terme-lari/]

 

Lajatico: al Teatro del Silenzio il concerto di Andrea Bocelli | 28 luglio

Un anfiteatro naturale con un palco circolare che, nei giorni in cui non ci sono rappresentazioni, si trasforma in un lago artificiale pronto a fare eco al silenzio: un’invenzione poetica, perfino spirituale. Il Teatro del silenzio è unico e non poteva che nascere qui a Lajatico, delizioso borgo del XII secolo con un migliaio di abitanti, paese natio di Andrea Bocelli che questo spazio teatrale onirico ha fortemente voluto nel 2006. E qui ogni estate Bocelli torna con il suo concerto per la gioia dei fan da tutto il mondo. Nel tempo sul palco sono saliti tra gli altri Noa, Lang Lang, Nicola Piovani, Placido Domingo, Toquinho, Zucchero, Elisa, José Carreras, Katherine Jenkins, Roberto Bolle ed Eleonora Abbagnato. E a turno hanno dedicato una loro opera artisti come Igor Mitoraj e Arnaldo Pomodoro Quest’anno domina la scultura di Manolo Valdés “Clio Dorada”: una monumentale testa femminile (dieci metri d’altezza) in ottone patinato d’oro e acciaio inossidabile.

[www.terredipisa.it/events/concerto-di-andrea-bocelli-lajatico/]

 

Festival Internazionale del Teatro Romano a Volterra | luglio – agosto

Portare spettacoli contemporanei nei teatri antichi d’Europa: questo l’esperimento del Festival Internazionale del Teatro Romano – il verso, l’afflato, il canto nato nel 2003, che in 20 anni di attività ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, patrocini e collaborazioni (con UNESCO, per esempio). Quest’anno, che vede Volterra capitale della cultura della Toscana, il programma di spettacoli si preannuncia nutrito,  ricco di sorprese e grandi nomi. Senza dimenticare che Volterra si trova lungo un circuito ciclabile di 100 chilometri che da San Miniato tocca Palaia e Peccioli, costeggiando le terre bianche di tufo, habitat del tartufo bianco. [https://www.teatroromanovolterra.it]

 

Buti off, musica e teatro | fino al 4 settembre

Buti, un bel borgo con una villa medicea e un castello medievale degni di nota, offre un festival estivo “alternativo” (off, appunto) che va dalla musica pop, al teatro di prosa e comico. In cartellone 15 spettacoli di e con Elisabetta Salvadori, Bobo Rondelli, Perla Trivellini e poi concerti rock, teatro, serate di poesia estemporanea. E inoltre birra, eccellente: qui se ne assaggia una specialissima, aromatizzata alle castagne, prodotta a mano, dalla macinatura del malto fino all’etichettatura. [www.terredipisa.it/events/estate-buti-off/]

 

Calci: i linguaggi dell’arte al Certosa Festival | 8 luglio – 16 settembre

Il paese, che dista da Pisa una manciata di chilometri, si presenta adagiato in una conca naturale, con versanti terrazzati dall’uomo e coltivati ad olivi: qui passa la Strada dell’Olio Monti Pisani. Il contesto naturale è unico e non solo quello. Calci ospita, tra le varie meraviglie, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa che da oltre quarant’anni è tra i più importanti d’Europa, con l’acquario di acqua dolce più grande d’Italia, la Galleria dei mammiferi e quella dei Cetacei. In questa cornice si svolge il Certosa Festival. È alla sua ventiduesima edizione ed è “sempreverde” perché sa intrecciare espressioni, stili, linguaggi distanti tra loro (anche nel tempo) eppure capaci di dialogare in armonia: canzone d’autore, musica colta e popolare, teatro di prosa, lirica, danza. Tutto tenuto insieme dagli spazi magici di Calci dove vanno in scena gli spettacoli, tutti a ingresso gratuito: la piazza, il Teatro e il Cinema della Valgraziosa, la Pieve dei Santi San Giovanni ed Ermolao, il Teatrino degli Ulivi. [https://certosafestival.it]

 EXTRA TEATRO E MOSTRE

 

San Rossore: ViviParco tra, uomo e natura | 28 giugno al 29 luglio

La tenuta di San Rossore è uno di quei luoghi sospesi tra terra e cielo, un’immersione nel grembo di Madre Natura. Contesto perfetto per la prima edizione di ViviParco tra uomo e natura, rassegna culturale sui temi dell’ambiente. Occasione eccezionale per seguire presentazioni di libri, dibattiti, musica, danza, arte immersi in un paesaggio unico nella luce del tramonto: tutti gli appuntamenti infatti si svolgeranno dalle 18.30 alle 20.00 circa, e sarà possibile andare e venire in battello dal centro di Pisa. Di giorno si suggerisce un’escursione sulla spiaggia del Gombo, alla ‘Buca del mare’: accessi limitati e su prenotazione.

 

Cantina Jazz Tour  | 24 giugno –  10 settembre

“Degustare la musica, ascoltare il vino” è quanto proposto a ogni concerto in cui s’incontrano cantine e temi musicali diversi. Sei appuntamenti in sei deliziosi borghi delle Terre di Pisa. [www.terredipisa.it/events/in-cantina-jazz-tour/]

 

VinOpera Festival al Castello di Querceto | 10-15 luglio

Nel fascinoso borgo dove ha sede la dimora storica del Castello Ginori di Querceto, circondato da 1.300 ettari di boschi incontaminati, 700 ettari di terreni coltivati e 16 ettari di vigneti, si svolge  il festival itinerante che abbina spettacolo e vino: artisti internazionali per Opera classica e anche Tango.

[www.terredipisa.it/events/vinopera-festival-montecatini-val-di-cecina/]

 

Festa del Teatro, Dramma Popolare – S. Miniato  | 27 giugno  – 27 luglio
Nella piazza del Duomo di San Miniato, patria del tartufo bianco (ma anche il bianchetto, lo scorzone e addirittura il nero), va in scena il più antico festival di produzione d’Italia, da ben 76 anni un unicum nel panorama teatrale nazionale ed europeo. Un “Teatro dello Spirito”, dedicato alla ricerca del senso e del significato della vita. Lo spettacolo clou di quest’anno è Irma Kohn è stata qui di Matteo Corradini. [www.terredipisa.it/events/festa-del-teatro-san-miniato/]

 

“Vespa Sounds Cool” Mostra al Museo Piaggio Pontedera | fino all’8 ottobre
Pontedera città della Piaggio e d’importanti opere d’arte contemporanea sparse per città, ospita questa mostra piena di ritmo (con i videoclip) per comprendere un pezzo di storia italiana e l’incrocio fortunato tra Vespa e industria musicale che ha reso la moto protagonista accanto ad artisti come i Lunapop, Jovanotti, Elisa, David Bowie, Depeche Mode, Gwen Stefani e Black Eyed Peas. [www.terredipisa.it/events/mostre-pontedera-museo-piaggio/]

 

 

“Explore: Oceani ultima frontiera” Mostra a Palazzo Blu di Pisa | fino al 4 settembre

Perfetta cornice, quella di Palazzo Blu, per ospitare una mostra dedicata al blu degli oceani: un’ esplorazione dai pionieri – Jacques-Yves Cousteau e Sylvia Earle, storica explorer di National Geographic – fino a imprese come il ritrovamento del Titanic. E poi, fuori, ci sono da visitare le “meraviglie miracolose” di Pisa.

[www.terredipisa.it/events/explore-oceani-ultima-frontiera-mostra-a-palazzo-blu-pisa/]

 

Le sculture di Mauro Staccioli in mostra a Mazzolla | fino al 18 settembre
Mazzola è una deliziosa frazione di Volterra dove lo scultore Mauro Staccioli ha vissuto a lungo e a cui era molto legato. Nel giardino della Villa Viti Mazzola trovano spazio una decine di sue opere. La mostra è parte della rassegna “Mazzolla 22”:  musica, enogastronomia e letture di poesie dedicate all’artista.

[https://www.terredipisa.it/events/mazzolla-eventi/]

 

Terre di Pisa è il brand di promozione e valorizzazione turistica del territorio della provincia di Pisa, nato per iniziativa della Camera di Commercio di Pisa nel 2017, a cui hanno aderito partner pubblici e privati del settore turistico: 34 Comuni, le Unioni Valdera e Alta Valdera, numerose Associazioni di Categoria e soggetti turistici rappresentativi del territorio pisano. Il brand è poi diventato il nome dell’Ambito turistico “Terre di Pisa” e nel febbraio 2020 il Comune di Pisa, capofila dell’Ambito turistico Terre di Pisa, ha sottoscritto apposita convenzione con la Camera alla quale ha delegato l’attività di promozione e comunicazione della destinazione fino al mese di maggio 2024.