MAGMA presenta Spime.Im. “ZERO” A/V Show | MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna

Sabato 8 ottobre 2022, dalle ore 21.30 alle 23, il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna ospiterà nel suo chiostro il collettivo artistico torinese Spime.im che si esibirà in una performance audiovisiva dal titolo ZERO. Lo show si propone come evento inaugurale della VII Biennale di Mosaico Contemporaneo e come perfetto esempio di mosaico digitale.

Come tessere di un grande mosaico, i pixel e le immagini in movimento selezionate e rielaborate dal collettivo torinese Spime.im ci trasportano in uno spazio e in un tempo che corrispondono al qui e ora. ZERO è un’opera audiovisiva sinestetica che, con la sua sonorità irruente e distorta, e con i suoi visual frenetici e provocatori, schiaffa in faccia allo spettatore la cruda realtà contemporanea di un mondo afflitto da problemi ai quali l’essere umano è chiamato a porre rimedio. Grandi, medie e piccole tessere digitali, affiancate una accanto all’altra, vanno a comporre una superficie musiva in continuo mutamento, che si propone come manifesto multimediale pronto a denunciare i costanti errori e glitch causati dalla nostra società. Qui, ancora una volta, vediamo il mosaico per quello che è: non solo una pura tecnica, ma un modo per pensare la realtà come una e molteplice, dove il tutto è composto dalle singole parti. Tuttavia, il titolo della performance ci offre anche l’opportunità di un nuovo inizio, di resuscitare dalle proprie ceneri, di ripartire dai propri sbagli e di ricominciare da ZERO.

 

Progetto realizzato nell’ambito del PROGRAMMA POR FESR Emilia Romagna 2014/2020 – Asse 6 – Azione 2.3.1. “Città attrattive e partecipate”.

 

Spime.im (Davide Tomat, Gabriele Ottino, Marco Casolati, Matteo Marson) è un collettivo artistico che ha lo scopo di indagare, attraverso progetti transmediali, le estetiche e i linguaggi derivati dall’affermarsi della realtà digitale. Spime.im usa la tecnologia, l’arte tridimensionale e la musica elettronica per tessere esperienze audio- video immersive, che esplorano i confini dell’identità, della corporeità e della percezione, in un mondo in cui il nostro doppelgänger virtuale assume una posizione sempre più intensa, protagonista e totalizzante. spime.im